Il potere d’acquisto delle famiglie cresce per il settimo trimestre consecutivo, con aumenti dello 0,4% e consumi in rialzo dell’1,6%.

Famiglie italiane: redditi e consumi in crescita

Il 2025 si apre con segnali positivi per l’economia italiana. Secondo i dati pubblicati dall’Istat, il potere d’acquisto delle famiglie registra un incremento dello 0,4% rispetto al trimestre precedente, segnando il settimo periodo consecutivo di crescita. Nonostante un aumento moderato del deflatore implicito dei consumi (+0,2%), il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è cresciuto dello 0,6%, accompagnato da un incremento dei consumi pari all’1,6%.

Tuttavia, la propensione al risparmio si attesta al 9,2%, con un calo congiunturale dello 0,8%. In termini tendenziali, però, il dato mostra un percorso di crescita costante.

Deficit pubblico: miglioramenti significativi nel 2024

L’Istat ha inoltre rilevato che, nel terzo trimestre del 2024, il rapporto tra deficit delle amministrazioni pubbliche e Pil ha registrato un netto miglioramento, passando dal -6,3% del 2023 al -2,3%. Anche il saldo primario è tornato positivo, con un’incidenza sul Pil dell’1,7%, rispetto al -2,8% dello stesso periodo dell’anno precedente. Il saldo corrente delle amministrazioni pubbliche ha mostrato un incremento, passando dall’1,6% all’1,9%.

Reazioni del governo: ottimismo e determinazione

All’interno del governo, i dati dell’Istat sono stati accolti con entusiasmo. Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Galeazzo Bignami, ha commentato: “I dati positivi dell’Istat di oggi ci danno ancora più forza per proseguire con determinazione il percorso intrapreso. Grazie all’efficace azione del governo Meloni, crescono potere d’acquisto delle famiglie, reddito e consumi.”

Bignami ha sottolineato l’importanza di continuare a migliorare, aggiungendo: “Sono dati oggettivi che dimostrano un miglioramento della condizione economica dei nostri cittadini e, cosa di non poco conto, anche che c’è maggiore fiducia nel futuro. Tutto questo mentre si segnala la netta riduzione del rapporto deficit Pil.”

Anche la premier Giorgia Meloni ha ribadito il messaggio positivo, affermando che il Paese sta conoscendo una “inversione di rotta” grazie al lavoro svolto dal governo, con i dati che confermano la bontà delle scelte intraprese.