Massimo Raffi, guardia giurata scomparsa da 4 giorni, trovato morto, aveva 42 anni
Ritrovato senza vita dopo quattro giorni di ricerche
La scomparsa di Massimo Raffi, guardia giurata di 42 anni, si è tragicamente conclusa con il ritrovamento del suo corpo a Castelnuovo di Porto, all’interno della sua auto, una Audi A4 nera. Nonostante gli sforzi della famiglia e degli amici, che avevano lanciato appelli tramite l’associazione Penelope Lazio Odv, la vicenda si è conclusa nel peggiore dei modi.
L’impegno sindacale e la mobilitazione per ritrovarlo
Massimo Raffi, descritto come una persona dedita e appassionata del proprio lavoro, era il segretario generale presso il SAV (Sindacato Autonomo Vigilanza), dove si batteva per il riconoscimento e l’ampliamento dei diritti dei lavoratori del settore. La sua scomparsa, avvenuta il 1° gennaio, aveva allarmato familiari e colleghi, che lo ricordano come un uomo impegnato e rispettato.
L’ultima volta era stato visto nella zona di Torrevecchia. Inizialmente rispondeva al telefono, ma poco dopo aveva smesso di rispondere a chiamate e messaggi, facendo precipitare la famiglia nel timore. “Aiutateci a ritrovare Massimo, potrebbe trovarsi in difficoltà, perché sta attraversando un periodo difficile,” avevano scritto i familiari nell’appello pubblico.
Il ritrovamento e le indagini in corso
Il corpo di Massimo è stato individuato dai carabinieri di Monterotondo nella sua vettura a Castelnuovo di Porto. I medici intervenuti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Le autorità stanno procedendo con gli accertamenti per chiarire le circostanze della morte.
Un lutto che lascia un vuoto
La notizia ha scosso profondamente i colleghi del settore, che lo ricordano con un post sui social: “Il collega Massimo Raffi è stato trovato morto. Grande tragedia.” Il suo impegno come guardia giurata e sindacalista ha lasciato un segno indelebile, e la comunità di vigilanza si stringe attorno alla famiglia in questo momento di dolore.