Marcello Pera:“Se Donald Trump non avanzerà pretese eccessive, Giorgia Meloni diventerà il vero leader dell’Europa”.
Marcello Pera, ex presidente del Senato, prevede per il 2025 un ruolo di primo piano per Giorgia Meloni come leader europea.
Un panorama europeo in evoluzione
Secondo Marcello Pera, il 2025 sarà l’anno in cui Giorgia Meloni consoliderà la sua leadership a livello europeo. L’ex presidente del Senato, intervistato da Il Tempo, ha analizzato il contesto politico europeo, evidenziando come la difficoltà di alcuni grandi paesi possa aprire nuovi spazi di influenza per l’Italia. “Avrà una leadership europea ancora più marcata. Questo dipenderà in particolare da Francia e Germania, dove i partiti di governo stanno attraversando una crisi profonda. Emmanuel Macron fatica a recuperare consenso e non è più in grado di imporre la propria linea agli altri paesi”, ha dichiarato Pera.
Inoltre, ha sottolineato come la stabilità dell’esecutivo italiano, guidato dalla premier Meloni dal 2022, rappresenti un valore aggiunto nel contesto europeo, dove molte nazioni vivono situazioni di fragilità politica.
La sinistra italiana e le sfide interne
Pera non ha risparmiato critiche all’opposizione italiana, in particolare alla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein. “Dovrebbe elaborare una politica di governo, e quello che sta facendo non lo è”, ha affermato. Ha poi evidenziato le aspettative per il governo di centrodestra, menzionando temi come la separazione delle carriere in magistratura, attesa entro il 2025, e la necessità di affinare il lavoro sul testo relativo al premierato.
Secondo Pera, l’Italia si trova in una posizione privilegiata per guidare un cambiamento più ampio in Europa. La destra italiana, ha spiegato, è capace di offrire una sintesi tra stabilità nazionale e una nuova visione per il continente.
Meloni e il futuro dell’Europa
Pera ha poi ampliato l’analisi al contesto internazionale, descrivendo un continente in difficoltà nel riconoscere le trasformazioni politiche in atto. “L’Europa stenta a comprendere il volto nuovo di alcuni paesi, come se questi cambiamenti non fossero una reazione prevedibile alla politica europea”, ha dichiarato, facendo riferimento a tematiche come l’immigrazione e l’identità culturale.
In questo quadro, Giorgia Meloni emerge come un punto di equilibrio: “In Italia non c’è un fenomeno di estremizzazione. La destra di Meloni è un baluardo contro la destra estrema, capace di garantire stabilità interna e una prospettiva europea diversa”.
Infine, ha concluso con una previsione significativa: “Se Donald Trump non avanzerà pretese eccessive, Giorgia Meloni diventerà il vero leader dell’Europa”.