Corso gratuito promosso dal Comune di Bari per garantire la regolarizzazione delle storiche attività di produzione e vendita delle orecchiette nel Borgo Antico.
Questa mattina, presso gli spazi di Porta Futuro nella Manifattura dei Tabacchi, si è svolto il corso gratuito di sicurezza alimentare destinato alle pastaie di Bari Vecchia. L’iniziativa, organizzata dal Comune di Bari in collaborazione con Confartigianato e Cna, ha l’obiettivo di regolarizzare le attività di produzione e vendita delle tradizionali orecchiette, simbolo della tradizione locale.
Il corso, della durata di quattro ore, ha affrontato temi fondamentali per il rispetto delle normative vigenti. Tra i principali argomenti trattati figurano il pacchetto igiene, la contaminazione alimentare, le malattie trasmesse dagli alimenti, le tecniche di conservazione, l’igiene del personale, le procedure di sanificazione e le norme Haccp. Questo percorso formativo mira a garantire che le storiche produttrici possano proseguire la loro attività in conformità con le leggi, salvaguardando al contempo una tradizione radicata nel cuore della città.
“Le pastaie stanno partecipando con entusiasmo al corso di formazione, e questo dimostra la loro volontà di mettersi in regola,” ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Locale e alla Blue Economy, Pietro Petruzzelli. “La strada da percorrere è ancora lunga, ma il nostro impegno è volto a salvaguardare la tradizione e l’autenticità di Bari Vecchia.”
Anche le pastaie presenti hanno espresso soddisfazione per l’iniziativa, pur ricordando le difficoltà affrontate nelle ultime settimane. “Mettiamo fine alle polemiche che hanno rovinato la nostra strada,” ha affermato una delle partecipanti, riferendosi al recente clamore mediatico sul ‘caso orecchiette’. “Non guadagniamo miliardi, vogliamo solo lavorare e continuare la tradizione.” Una collega ha aggiunto: “Questa tradizione si tramanda da generazioni e così continuerà. Ora potremo lavorare serenamente, rispettando le regole.”
Il corso rappresenta un importante passo verso la regolarizzazione di un’attività che non è solo economica, ma anche culturale, legata all’identità di Bari Vecchia. L’iniziativa punta a conciliare tradizione e sicurezza, garantendo al contempo la tutela delle storiche produttrici e dei consumatori.