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Brunch da 86 euro al centro di Roma: l’avvocato e la “lezione cara” all’Antico Caffè Greco

Un panino, un croissant e due caffè: l’esperienza di un avvocato e della sua cliente diventa virale per il conto salatissimo in uno storico locale romano.

Il brunch più costoso della carriera

Un panino con bresaola, un croissant salato, due caffè e un litro d’acqua. Il tutto servito nella cornice storica dell’Antico Caffè Greco, nel cuore di Roma, con un conto da 86 euro. Protagonista della vicenda è un avvocato che, in attesa di un’udienza, ha deciso di offrire un brunch alla sua cliente, ignorando però i prezzi esposti sul menù.

“Non ho guardato i prezzi e ho imparato una lezione,” ha raccontato l’avvocato all’edizione romana del Corriere della Sera, scherzando sull’esperienza: “Almeno posso dire di aver mangiato nello stesso luogo frequentato da Gabriele D’Annunzio, Byron, Goethe e altri grandi.”

Il conto nel dettaglio

La sorpresa è arrivata al momento di pagare:

  • Panino con bresaola: 20 euro, Croissant salato: 16 euro, Caffè (2): 7 euro ciascuno, Litro d’acqua: 16 euro

Un conto paragonabile a un pranzo completo in una trattoria romana.

La lezione: “Sempre guardare il menù”

“Ho imparato qualcosa di importante: bisogna sempre guardare il menù prima di ordinare,” ha commentato l’avvocato, prendendo con filosofia la vicenda. Nonostante il costo, ha trovato un lato positivo: “Mi illudo di aver mangiato quel croissant seduto dove il sommo poeta Gabriele D’Annunzio, uno dei miei preferiti, si è formato.”

Ironizzando sul futuro, l’avvocato ha concluso: “Metterò quel croissant in una teca, così nessun cliente potrà mai dire che non sono generoso.”