Trump potrebbe incontrare Giorgia Meloni prima del premier inglese Starmer, grosso smacco per l’Inghilterra
Secondo indiscrezioni, il neopresidente degli Stati Uniti potrebbe rompere la consuetudine di vedere per primo il premier britannico, suscitando preoccupazioni a Londra.
Una svolta nella diplomazia
Con l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca il prossimo 20 gennaio, si profila un possibile cambiamento nella tradizione diplomatica statunitense. Secondo quanto riportato dal Guardian, il primo incontro ufficiale del presidente con un leader internazionale potrebbe non essere con il premier britannico, come da consuetudine, ma con la presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni. Insieme a lei, anche il premier ungherese Viktor Orban sarebbe tra i principali candidati a essere ricevuti prima del capo del governo inglese Keir Starmer.
Questa decisione, se confermata, rappresenterebbe un cambiamento significativo: il primo incontro con il leader britannico è storicamente un simbolo dell’alleanza speciale tra Regno Unito e Stati Uniti, consolidata durante la seconda guerra mondiale.
Tensione a Downing Street
La possibilità che Starmer, leader del partito laburista, venga escluso dalla priorità diplomatica sta generando preoccupazioni a Downing Street. Secondo quanto riportato, il Foreign Office starebbe già lavorando a una strategia per “salvare la faccia” nel caso di uno slittamento nell’agenda. Per il premier britannico, questa decisione sarebbe una “figuraccia senza precedenti” e un segnale politico rilevante, considerando che nel 2017, al suo primo mandato, Trump rispettò la tradizione incontrando l’allora premier conservatrice Theresa May.
Gli “alleati fedeli” di Trump
L’ex ambasciatore britannico a Parigi, Peter Ricketts, ha osservato che Trump potrebbe privilegiare leader che considera più allineati con la sua visione politica e internazionale, definiti “alleati fedeli”. La vicinanza ideologica tra Trump e leader come Meloni o Orban potrebbe dunque influenzare l’ordine degli incontri ufficiali.
La cosiddetta “Beauty Parade” – la sfilata dei capi di Stato e di governo alla Casa Bianca nei primi mesi della nuova presidenza – sarà un banco di prova per comprendere le priorità diplomatiche di Trump nel suo secondo mandato.
Un messaggio politico globale
Se Trump dovesse effettivamente incontrare prima Giorgia Meloni, il gesto rappresenterebbe un segnale politico importante, sottolineando la volontà del neopresidente di rafforzare i legami con i leader del centrodestra europeo. Questo spostamento nelle priorità diplomatiche potrebbe avere ripercussioni sui rapporti bilaterali tra Stati Uniti e Regno Unito, suscitando ulteriori tensioni in un momento già delicato per Londra.