Amianto a viale Mazzini, Rai intensifica lo smart working per i dipendenti
Scoperti livelli di amianto superiori ai limiti nella sede Rai di viale Mazzini a Roma. L’azienda adotta misure precauzionali e amplia lo smart working.
Livelli di amianto oltre i limiti: smart working ampliato
ROMA – Dopo la rilevazione di livelli di amianto superiori ai limiti consentiti nella sede Rai di viale Mazzini, l’azienda ha deciso di estendere il regime di smart working per tutelare la salute dei dipendenti. La decisione, annunciata con una nota ufficiale, arriva a seguito di un’analisi condotta dall’Asl Rm1 dopo un allagamento avvenuto lo scorso dicembre al piano terra e al primo piano della struttura.
La Rai ha sottolineato che si tratta di una misura adottata “in via del tutto precauzionale e a maggior tutela dei dipendenti”. Attualmente, i due piani interessati dall’allagamento restano chiusi, mentre si procede a una ricognizione degli spazi disponibili in altre sedi aziendali per ospitare le attività che non possono essere svolte da remoto.
Comunicazione al CdA e interventi programmati
La notizia è stata condivisa dall’amministratore delegato della Rai, Giampaolo Rossi, durante il consiglio di amministrazione di oggi, 14 gennaio. Rossi ha precisato che l’azienda sta monitorando la situazione quotidianamente in collaborazione con le autorità competenti.
In una nota ufficiale, l’azienda ha dichiarato: “La Rai, preso atto dell’ultima comunicazione pervenuta da Asl Rm1 e dopo aver messo in atto tutte le procedure in merito alla sicurezza sui luoghi di lavoro, ha deciso di estendere, in via del tutto precauzionale e a maggior tutela dei dipendenti presenti nella sede di viale Mazzini 14, il regime di smart working.”
Il consiglio di amministrazione tornerà a riunirsi il 29 gennaio per ulteriori aggiornamenti e per discutere delle prossime azioni da intraprendere.
Verifiche e trasferimenti
Oltre all’adozione dello smart working, l’azienda sta valutando il trasferimento temporaneo di personale essenziale in altre sedi operative. La Rai ha ribadito che le attività di monitoraggio continueranno senza interruzioni per garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro.