Il nuovo codice della strada: oltre cinquemila patenti ritirate, quasi la metà per uso del cellulare
Nei primi 30 giorni di applicazione del nuovo codice della strada sono stati ritirati 5.058 documenti di guida. Le violazioni più frequenti riguardano l’uso del cellulare e la guida in stato di ebbrezza.
Controlli intensificati e dati sulle sanzioni
Dal 14 dicembre 2024 al 13 gennaio 2025, il nuovo codice della strada ha prodotto effetti significativi, come indicato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) basandosi sui dati forniti dal Viminale. In questo periodo sono stati effettuati controlli su 66.145 conducenti attraverso l’uso di etilometri e dispositivi per rilevare sostanze stupefacenti. Complessivamente, sono state elevate 1.146 sanzioni per guida in stato di ebbrezza e 138 per guida sotto l’effetto di droghe.
Il totale delle patenti ritirate è stato di 5.058, con ben 2.499 provvedimenti legati all’uso del cellulare durante la guida. A questi si aggiungono 168.094 punti patente decurtati complessivamente, segnalando un’intensificazione delle verifiche sulle strade.
Incidenti in calo, ma i dati restano incompleti
Il periodo preso in esame mostra una riduzione degli incidenti stradali. Gli incidenti mortali sono stati 78, in calo del 31% rispetto ai 113 registrati nello stesso intervallo temporale dell’anno precedente. Le vittime sono passate da 127 a 84, segnando una diminuzione del 34%. Anche i feriti hanno subito un calo del 12,7%.
Secondo il Mit, gli incidenti complessivi sulle grandi arterie stradali sono diminuiti dell’8,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, i dati forniti si riferiscono esclusivamente alle rilevazioni di polizia e carabinieri, senza includere i casi segnalati dalla polizia municipale, limitando così l’analisi complessiva.
Dichiarazioni del ministro Salvini
Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha accolto con favore i primi dati, definendoli “un segnale incoraggiante nella battaglia per fermare la strage sulle strade”. Salvini ha sottolineato l’importanza di proseguire su questa strada attraverso un post sui suoi canali social, dichiarando: “Avanti così”.
Nonostante il calo apparente dell’incidentalità, alcune associazioni, tra cui l’Associazione sostenitori amici della polizia stradale (Asaps), hanno evidenziato come il periodo considerato sia troppo breve per trarre conclusioni definitive. I dati alternativi dell’associazione mostrano infatti un totale di 134 decessi stradali tra il 14 dicembre 2024 e il 1° gennaio 2025, un numero superiore rispetto ai 131 dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo suggerisce che il nuovo codice della strada richiederà ulteriori valutazioni nel medio e lungo termine.