Il governo Meloni mantiene un ampio consenso secondo gli ultimi sondaggi. La fiducia si concentra sulla politica estera e sul posizionamento internazionale dell’Italia.
I sondaggi politici di gennaio, realizzati da Termometro Politico tra il 21 e il 23 del mese, mostrano un dato significativo: la fiducia nel governo guidato da Giorgia Meloni resta alta, con un 43% di giudizi positivi, un 9% di indecisioni e un 47% di valutazioni negative. Il Centrodestra, al potere da oltre due anni, continua a ottenere consensi stabili, in particolare grazie al posizionamento internazionale dell’Italia, a fianco dell’Ucraina e in sintonia con la nuova Presidenza americana.
Tra i temi di politica interna che attendono la Premier spiccano il caso Santanché, le riforme in agenda e la complessa vicenda Almasri, ma il dato di fiducia verso la sua figura rimane solido.
Sul fronte dei partiti, Fratelli d’Italia (FdI) si conferma il primo partito con il 29,5%, allungando il distacco sul Partito Democratico (Pd), fermo al 22,6%. Il “campo largo” progressista continua a mostrare difficoltà, con divisioni interne tra le componenti più riformiste e quelle più radicali.
Il Movimento 5 Stelle (M5S) di Giuseppe Conte scende al 10,9%, seguito dalla Lega di Matteo Salvini all’8,8% e da Forza Italia, guidata da Antonio Tajani, poco sotto l’8%. Resistono invece l’Alleanza Verdi-Sinistra al 6,5% e le formazioni minori come Azione di Carlo Calenda al 2,9% e Italia Viva di Matteo Renzi, appena sopra il 2%. Le liste di Michele Santoro e Marco Rizzo si attestano all’1,3%, mentre Noi Moderati di Maurizio Lupi non supera l’1,2%.
Un tema che ha catturato l’attenzione degli elettori riguarda l’insediamento del nuovo Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e i suoi primi provvedimenti, tra cui l’abolizione dello Ius soli. I sondaggi registrano che il 48% degli italiani approva questa decisione, valutandola come una misura efficace contro l’immigrazione irregolare.
Nonostante alcune critiche alle politiche “espansionistiche” di Trump, più del 35% degli intervistati considera positiva la rinnovata alleanza tra l’Italia di Meloni e la nuova amministrazione americana. Tuttavia, permane un dibattito acceso sulla misura anti-immigrazione e sulla visione geopolitica del Presidente statunitense, con il 31% che interpreta le sue posizioni come discriminatorie.