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Giuseppe Conte diretto su Giorgia Meloni: “Sei sempre la scendiletto di Washington”

Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, lancia dure accuse alla premier Giorgia Meloni, toccando temi come i rapporti internazionali, le bollette, la produzione industriale e la legge di bilancio.

L’attacco sulla politica estera

In una diretta social, Giuseppe Conte ha rivolto pesanti critiche alla premier Giorgia Meloni, definendola “la scendiletto di Washington” e attaccando la sua gestione dei rapporti internazionali. Conte si è soffermato sul recente “patto d’Arabia” siglato con il principe saudita Mohammad bin Salman, criticando l’incontro nella tenda del leader saudita:
“Nulla da dire sui contratti che le nostre imprese hanno sottoscritto, ma era proprio necessario attovagliarsi nella tenda di bin Salman come un Renzi qualsiasi? Un regime responsabile della morte di un giornalista fatto a pezzi.”

L’ex premier ha ricordato il suo approccio durante la guida del governo, sottolineando di aver chiesto direttamente a bin Salman di assicurare i responsabili alla giustizia.

Bollette, PIL e manovra economica

Conte ha poi affrontato il tema dell’economia, criticando gli aumenti delle bollette previsti per il 2025:
“Gli aumenti sono intollerabili, con un aggravio di mille euro l’anno per ogni famiglia. In più il sistema industriale è in apnea, con 22 mesi consecutivi di crollo della produzione industriale. E il PIL, previsto dal governo all’1%, è già stato dimezzato allo 0,5%.”

Sul fronte della legge di bilancio, il leader del M5S ha accusato il governo di aver introdotto un “taglia-stipendi”:
“Non diciamo che abbiamo aumentato gli stipendi, non prendiamo per il cuneo i cittadini. Non basta una grande efficacia comunicativa, governare è un’altra cosa.”

L’affondo finale

Conte ha concluso il suo attacco accusando Meloni di scarsa trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche, facendo riferimento a un fondo di 500mila euro per i rimborsi spese di ministri e sottosegretari:
“Non so come fa Giorgia Meloni a presentarsi in conferenza stampa con una faccia di tolla, vantandosi di risultati inesistenti mentre si destinano fondi per stipendi e rimborsi invece di tutelare i cittadini.”

Un’opposizione agguerrita

Il discorso di Conte si inserisce in un clima politico teso, con il M5S che si pone in netta opposizione alle scelte dell’esecutivo guidato da Meloni. Tra i temi centrali, i costi dell’energia, il crollo della produzione industriale e le politiche di bilancio, che Conte promette di contrastare “in tutte le sedi”.

L’attacco del leader pentastellato evidenzia un crescente scontro politico, soprattutto su temi economici e di politica estera, destinato a caratterizzare il dibattito pubblico nei prossimi mesi.