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Sondaggi 2025: Fratelli d’Italia domina, sale il Pd, profondo rosso M5S, scendono FI e Lega

Fratelli d’Italia e Pd si confermano i principali partiti italiani, ma i sondaggi Swg ed Euromedia rivelano andamenti differenti nelle intenzioni di voto.

Sondaggio Swg: Fratelli d’Italia e Pd crescono

Secondo l’ultima rilevazione Radar Swg del 27 gennaio, Fratelli d’Italia (FdI) registra un aumento dello 0,2%, raggiungendo il 29,7%. Il caso Santanché non sembra influire sul consenso per il partito guidato da Giorgia Meloni.

Anche il Partito Democratico (Pd), guidato da Elly Schlein, mostra una crescita dello 0,4%, attestandosi al 22,8%. Tuttavia, gli altri principali partiti risultano in calo: il Movimento 5 Stelle (M5S) perde lo 0,2%, fermandosi all’11,4%, mentre Forza Italia (FI) e la Lega scendono rispettivamente al 9,1% (-0,1%) e all’8,4% (-0,1%).

Tra le forze minori, Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) cresce dello 0,1% e arriva al 6,5%. Italia Viva (Iv) guadagna lo 0,1%, salendo al 2,8%, mentre Azione perde lo 0,2% e scende al 3,2%. In calo anche +Europa, che si attesta al 2% (-0,2%), mentre Noi Moderati guadagna lo 0,2% e raggiunge l’1,3%.

Sondaggio Euromedia: FdI in calo ma resta primo

Diversi i dati dell’ultimo sondaggio Euromedia Research, realizzato per Porta a Porta. In questa rilevazione, FdI scende dello 0,9%, attestandosi al 30,6%, mentre il Pd perde lo 0,1% e si ferma al 24,2%. Il Movimento 5 Stelle registra una crescita dello 0,2%, raggiungendo il 10,2%.

Tra i partiti di centrodestra, Forza Italia è stabile al 9,2%, mentre la Lega cala dello 0,1%, scendendo all’8,9%. Avs cresce dello 0,3%, attestandosi al 5,6%, mentre Italia Viva registra un forte aumento dell’1,1%, salendo al 3%. Azione perde lo 0,1%, scendendo al 2,7%, mentre +Europa cala all’1,8% (-0,2%). Noi Moderati rimane stabile allo 0,6%.

Le coalizioni: il centrodestra perde consenso

Il sondaggio Euromedia evidenzia una flessione del centrodestra, che perde l’1% rispetto alla precedente rilevazione, scendendo al 49,3%. Il centrosinistra, invece, rimane stabile al 31,6%.

Le ipotesi di un “campo largo” che includa tutte le forze di centrosinistra porterebbero al 44,8% (+1,3%), mentre un “campo larghissimo” comprendente anche Azione raggiungerebbe il 47,5% (+1,4%).

Gli indecisi-astenuti restano una componente significativa, attestandosi al 50,5%, in leggero calo rispetto al 50,8% della rilevazione precedente (-0,3%).