Caso Almasri, Boldrini spara a zero: “Governo fugge e si rifiuta di spiegare, Meloni fa solo video sui social”
La deputata del Pd Laura Boldrini critica duramente il governo per la mancata informativa in Parlamento sul caso Almasri. Le opposizioni lasciano l’aula del Senato in segno di protesta.
L’accusa di Boldrini: “Un caso sempre più inquietante”
Il caso Almasri continua ad agitare il dibattito politico, con il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle che puntano il dito contro l’esecutivo. Laura Boldrini, deputata Pd e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, ha definito la vicenda “sempre più inquietante”, accusando il governo di aver liberato un criminale ricercato dalla Corte Penale Internazionale e di averlo riaccompagnato in Libia con un aereo di Stato.
“Il governo Meloni si rifiuta di fornire alle Camere le spiegazioni che è tenuto a dare”, ha dichiarato Boldrini in una nota, riferendosi alla mancata informativa parlamentare del ministro della Giustizia Carlo Nordio e del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che hanno deciso di non presentarsi in aula dopo aver appreso di essere indagati.
Le opposizioni protestano e abbandonano l’aula
Il Pd e il M5S avevano chiesto un chiarimento urgente in Parlamento sulla gestione dell’espulsione di Almasri, ma la decisione del governo di non presentarsi ha scatenato la reazione dell’opposizione.
Alessandra Maiorino, vicepresidente del gruppo M5S al Senato, ha parlato di “vittimismo e dilettantismo”, mentre le forze di minoranza hanno abbandonato l’aula del Senato in segno di protesta.
Boldrini ha rincarato la dose, accusando la premier di eludere il confronto istituzionale:
“Meloni preferisce fare i video sui social, senza contraddittorio e diffondendo notizie imprecise. I ministri si sottraggono al Parlamento trincerandosi dietro un presunto segreto istruttorio. È già successo decine di volte che ministri indagati riferissero in aula. Per l’ennesima volta, Meloni e i suoi scappano dalle loro responsabilità.”
Governo sotto pressione, ma il centrodestra fa muro
Mentre l’opposizione incalza il governo, il centrodestra continua a difendere la scelta dell’esecutivo, parlando di un tentativo della magistratura di interferire con la politica e ribadendo la volontà di portare avanti la riforma della giustizia e la separazione delle carriere.
La vicenda Almasri è ormai al centro di uno scontro politico sempre più acceso, con il rischio di trasformarsi in un braccio di ferro tra governo, magistratura e opposizione. Le prossime settimane saranno decisive per capire l’evoluzione del caso e le sue ripercussioni sull’assetto politico nazionale.