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La stampa francese incorona Giorgia Meloni, “E’ la nuova regina d’Europa”

Da Le Parisien a The Economist, sempre più giornali stranieri riconoscono il ruolo centrale di Meloni nello scenario politico europeo e nei rapporti con gli Stati Uniti.

Meloni al centro della politica europea

Secondo Le Parisien, Giorgia Meloni è ormai “la nuova regina d’Europa”. Il quotidiano francese sottolinea come la presidente del Consiglio italiano abbia costruito un’ottima intesa con Donald Trump ed Elon Musk, acquisendo un peso politico crescente sia in Europa che nei rapporti transatlantici.

“Meloni non è più una paria in Europa” – scrive il giornale, evidenziando come la leader di Fratelli d’Italia sia riuscita a imporsi come figura di riferimento grazie a un nuovo equilibrio diplomatico e a un contesto politico sempre più orientato a destra.

Il quotidiano si chiede se la premier italiana metterà la sua vicinanza a Washington “al servizio dell’Unione Europea”, ma sottolinea che la politica estera è ormai il suo “terreno di gioco preferito”, complice il “vento sovranista” che soffia tra le due sponde dell’Atlantico.

Politico: “Meloni, la persona più potente d’Europa”

L’analisi di Le Parisien si aggiunge agli apprezzamenti già espressi da altri giornali internazionali. A dicembre, il quotidiano Politico aveva definito Meloni “la persona più potente d’Europa” nella sua classifica per il 2025, sottolineando come sia diventata il principale punto di riferimento tra Bruxelles e Washington:

“Chi chiami se vuoi parlare con l’Europa? Se sei Elon Musk o un consigliere chiave di Trump, il numero da chiamare è quello di Giorgia Meloni”, scriveva Politico, evidenziando il salto di qualità compiuto dalla leader italiana in dieci anni, da ultranazionalista vista con diffidenza a figura chiave del panorama geopolitico.

Gli elogi dalla stampa francese e britannica

Anche altri quotidiani francesi hanno riconosciuto il peso politico della premier italiana. Les Echos ha lodato il suo pragmatismo, sottolineando come la sua posizione si sia rafforzata grazie all’elezione di Trump negli USA. Il giornalista Olivier Tosseri l’ha definita “l’equilibrista del populismo europeo”, evidenziando come, al di là delle critiche, il suo governo si sia dimostrato stabile e influente.

Sulla stessa linea Le Figaro, che ha riconosciuto la capacità della premier di consolidare il proprio ruolo all’interno della maggioranza e della scena politica internazionale:

“Meloni ha smentito gli oracoli che prevedevano il suo inevitabile fallimento e ha saputo imporre la sua autorità sul governo e sulla sua coalizione”, scrive il quotidiano francese.

The Economist: “Macchiavelli sarebbe orgoglioso di Meloni”

Un’analisi sorprendentemente positiva arriva anche da The Economist, che in un editoriale ha descritto la premier italiana come “maestra della realpolitik”, capace di imporsi con una leadership più efficace di quella di Emmanuel Macron e Olaf Scholz.

“Per il momento, Meloni gode di un indice di gradimento superiore al 40%, il doppio di quello del presidente francese e del cancelliere tedesco. Non male per un primo ministro che si avvicina alla metà del suo mandato.”

Meloni, un punto di riferimento per il futuro dell’Europa?

L’apprezzamento crescente dei media internazionali per Giorgia Meloni riflette il suo ruolo sempre più centrale nella politica europea e globale. Se da un lato continua a essere vista con sospetto da parte delle forze progressiste, dall’altro è ormai considerata una figura chiave nel nuovo equilibrio politico tra Bruxelles, Washington e le destre europee.

Con l’avvicinarsi delle elezioni europee del 2024, la sua influenza potrebbe ulteriormente crescere, consolidandola come una delle leader più rilevanti della scena politica internazionale.