Ilaria Salis nominata nella Commissione Casa UE, reazioni a valanga
L’europarlamentare Ilaria Salis, membro di Alleanza Verdi e Sinistra, ha suscitato reazioni polemiche dopo la sua nomina a membro sostituto della Commissione Casa del Parlamento europeo. Le sue dichiarazioni sui diritti all’abitare hanno alimentato il dibattito.
Nomina in Commissione Casa: le reazioni
La nomina di Ilaria Salis a membro sostituto della Commissione Casa del Parlamento europeo ha suscitato una serie di reazioni contrastanti, tanto a livello istituzionale quanto tra i cittadini. Eletta tra le fila di Alleanza Verdi e Sinistra, Salis è conosciuta per il suo impegno a favore del diritto all’abitare, ma anche per alcune vicende personali che hanno suscitato polemiche, tra cui un processo in Ungheria per il suo coinvolgimento in un’aggressione nei confronti di un attivista di estrema destra e la sua difesa delle occupazioni abusive in Italia.
L’annuncio della sua nomina è stato accolto con scetticismo da molti utenti dei social, che non hanno esitato a criticare la sua visione e le sue posizioni politiche. In un tweet, Salis ha dichiarato: “Come ho sempre fatto fuori dalle istituzioni, continuerò anche qui a battermi perché il diritto all’abitare sia garantito a tutte e tutti, senza eccezioni. Mai più case senza gente, mai più gente senza casa”, un messaggio che ha attirato l’attenzione di migliaia di persone, generando una marea di commenti negativi.
Reazioni sui social: tra il sarcasmo e la critica
Le critiche nei confronti di Salis sono emerse in modo piuttosto acceso sui social media, dove molti utenti hanno espresso il loro disappunto, con alcuni commenti sarcastici e pungenti. Alcuni, infatti, hanno sottolineato la contraddizione tra la sua posizione politica e l’approccio pratico al tema degli alloggi, in particolare nei confronti delle occupazioni abusive. Un commento, ad esempio, faceva riferimento ironicamente alla situazione in Ungheria, con un semplice “Orban”, evocando il premier ungherese, ma senza specificare ulteriormente.
La discussione si è spostata rapidamente sulle tematiche legate all’accesso alla casa. “C’è una carenza di alloggi soprattutto nei Paesi Bassi!!! Quello è il terreno su cui combattere!!”, ha scritto un altro utente, mentre altri si sono concentrati sul tema delle occupazioni illegali, con commenti come “Che tutti abbiano una casa è un diritto, occupare le case altrui è reato”. Non sono mancati anche i commenti di disappunto nei confronti dei membri di Alleanza Verdi e Sinistra, accusati di non aver fatto scelte appropriate nominando Salis in Europa. Alcuni hanno paragonato la sua nomina a quella dell’ex parlamentare Aboubakar Soumahoro, sollevando dubbi sul valore delle scelte politiche fatte dal partito.
Infine, non è mancato l’intervento di Lega, che attraverso la sua pagina ufficiale al Parlamento europeo ha espresso un disappunto piuttosto netto riguardo alla nomina di Ilaria Salis: “Ilaria Salis in Commissione Casa. Cosa memiamo a fare?”.
L’incertezza sul ruolo e sull’efficacia delle scelte politiche in ambito europeo si fa sempre più evidente,