Italia & Dintorni

Matteo Renzi durissimo contro Bruno Vespa, “Tu fai le cose sporchissime”

Il confronto tra Matteo Renzi e Bruno Vespa si è intensificato dopo le dichiarazioni del giornalista sul caso del generale libico Almasri, rimpatriato dal governo Meloni. Durante la trasmissione Cinque Minuti, Vespa aveva affermato che “in ogni stato si fanno cose sporchissime”, giustificando i contatti con torturatori per motivi di sicurezza nazionale, un’osservazione che ha suscitato le critiche di Sandro Ruotolo del Partito Democratico (Pd).

Le critiche del Pd e la risposta di Vespa

In risposta alle osservazioni di Ruotolo, Vespa ha ricordato che i governi Renzi e Gentiloni potrebbero sapere più di quanto dichiarato riguardo al generale Almasri, insinuando che l’Italia avesse operato in modo simile nelle trattative con la Libia, e facendo riferimento all’uso della milizia Rada nella liberazione di due tecnici italiani rapiti nel 2016, durante il governo Renzi.

La reazione di Italia Viva

Italia Viva, il partito di Renzi, ha reagito con fermezza, accusando Vespa di aver diffuso informazioni imprecise. Enrico Borghi, presidente dei senatori di Italia Viva, ha risposto sui social, ricordando che gli accordi con la Libia sono stati effettivamente portati avanti dai governi successivi a quello di Renzi. Borghi ha chiesto scusa al conduttore, esprimendo la necessità di un’informazione corretta.

La risposta di Vespa

Vespa, nel replicare a Borghi, ha riaffermato che i due tecnici italiani furono liberati grazie alla collaborazione con la milizia Rada nel 2016, una realtà che, secondo il giornalista, è stata utilizzata da tutti i governi italiani successivi per risolvere situazioni delicate. Nonostante le tensioni, Vespa ha chiuso con un tono ironico, scusandosi se la liberazione fosse stata frutto di un miracolo e non di trattative politiche.

La replica di Renzi

Matteo Renzi, in una successiva intervista a Metropolis su Repubblica, ha ribadito che le affermazioni di Vespa sono basate su informazioni coperte da segreto di stato, e ha messo in discussione chi stesse fornendo tali dettagli a Vespa. Renzi ha sottolineato di non essere stato al corrente di quanto dichiarato da Vespa e ha accusato il giornalista di scivolare nella “propaganda”. Infine, Renzi ha risposto sui social, accusando Vespa di fare “cose sporche” per conto del governo.