L’ex attrice e opinionista attacca l’europarlamentare italiana: “Ci sono i video dell’aggressione, ma in Italia non li hanno mostrati”
Eva Henger non usa mezzi termini. Intervenuta alla trasmissione radiofonica La Zanzara su Radio24, l’ex attrice ha espresso una posizione durissima su Ilaria Salis, l’attivista italiana eletta al Parlamento Europeo e scarcerata in Ungheria dopo mesi di detenzione.
“Parlo da ungherese: Ilaria Salis doveva restare in carcere a Budapest“, ha dichiarato Henger senza esitazioni. “Odio i naziskin, ma sono esseri umani come noi. Il signore aggredito era un padre di famiglia e contro di lui hanno agito in cinque”.
L’ex attrice ha sottolineato come l’episodio, che ha portato all’arresto della Salis, sia stato trattato in modo differente in Italia rispetto all’Ungheria. “Ci sono i video del pestaggio, ma in Italia non li hanno mostrati”, ha accusato.
Le parole di Henger si inseriscono nel dibattito che da mesi accompagna il caso Salis. L’elezione al Parlamento Europeo ha permesso all’attivista di ottenere l’immunità e di essere scarcerata dopo quasi un anno di detenzione in Ungheria, dove era stata arrestata con l’accusa di aggressione durante una manifestazione antifascista.
“La sua candidatura è stata una mossa per farla uscire di prigione, e ora è addirittura europarlamentare”, ha aggiunto Henger, ribadendo la sua contrarietà alla liberazione della Salis.
Le dichiarazioni hanno subito acceso il dibattito, riaccendendo le polemiche sul trattamento mediatico del caso e sulle conseguenze politiche della sua elezione.
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