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Pina Picierno massacra Elly Schlein: “La sua posizione è lunare “

L’eurodeputata Pina Picierno si scaglia contro la linea di Elly Schlein sul piano europeo che prevede il riarmo, definendola una posizione distaccata dalla realtà e rischiosa per il Pd.

La frattura tra Picierno e Schlein: una critica alla posizione sulla difesa europea

Pina Picierno, eurodeputata del Partito Democratico, ha lanciato duri attacchi alla posizione della segretaria Elly Schlein riguardo al voto sul piano europeo che include misure di riarmo. Secondo Picierno, il voto a favore di questo piano, che ha visto una divisione tra i parlamentari del Pd, non è stata una decisione casuale, ma il risultato di una frattura profonda su un tema centrale per il futuro dell’Europa. In un’intervista al Foglio, Picierno ha spiegato che per lei e per altri dieci eurodeputati, la scelta di sostenere il piano di riarmo era una risposta necessaria ai crescenti rischi globali e una difesa della vocazione europeista del Pd. In particolare, la decisione si inserisce in un contesto geopolitico segnato dalle sfide poste dal mercantilismo sovranista di Donald Trump e dall’autoritarismo di Vladimir Putin.

La critica a Schlein: “Posizione lunare e dannosa per il Pd”

Picierno ha definito la posizione di Schlein sul riarmo come “completamente lunare”, sottolineando che le critiche della segretaria dem al piano europeo rischiano di isolare il Pd dalla famiglia socialista europea e compromettere la sua influenza nelle decisioni comuni. Secondo l’eurodeputata, il voto a favore del piano di riarmo era fondamentale per evitare che il Pd venisse messo ai margini delle discussioni europee, specialmente in un momento delicato in cui l’unità europea è cruciale. “Senza il nostro voto a favore, il Pd sarebbe stato isolato”, ha affermato Picierno, criticando la visione di Schlein che considera il riarmo una mossa bellicista. Per Picierno, il rischio di restare ai margini in un periodo in cui le sfide internazionali sono così gravi è un errore che potrebbe compromettere il futuro del Pd.

Il futuro del Pd e la gestione delle elezioni europee

Oltre alla critica sulla posizione politica riguardo al riarmo, Picierno ha anche riflettuto sulla recente performance del Pd nelle elezioni europee. Nonostante il partito abbia ottenuto il ruolo di delegazione più grande del gruppo socialista, la scelta di non chiedere la guida del gruppo è stata oggetto di discussione. Picierno ha espresso il suo disappunto per questa decisione, sostenendo che il Pd avrebbe dovuto esercitare un peso maggiore negli equilibri interni del gruppo socialista. Tuttavia, ha anche rispettato la scelta della segretaria di non avanzare in questa direzione, sottolineando che l’importanza di un’egemonia culturale e politica dovrebbe prevalere su altri obiettivi istituzionali.

La divisione tra Picierno e Schlein si configura come un confronto sulla direzione futura del Pd e sulla sua posizione nell’Europa che cambia, un dibattito che certamente riscalderà il clima politico italiano nei prossimi mesi.

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Lorenzo Costantino