Elisabetta Piccolotti ospite a DiMartedì: la battuta di Floris “Spero sia venuta in taxi”, la replica “Si ma era una Tesla”
Il conduttore ironizza sulle recenti polemiche legate all’auto della deputata e del marito Nicola Fratoianni
Il caso Tesla torna in studio
Durante la puntata del 19 marzo di DiMartedì, il conduttore Giovanni Floris ha lanciato una battuta ironica nel presentare Elisabetta Piccolotti, deputata di Alleanza Verdi e Sinistra, facendo riferimento alla controversia nata nelle scorse settimane sull’auto di proprietà sua e del marito, il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.
La vicenda aveva suscitato dibattito, con critiche rivolte alla coppia per il possesso di una Tesla, considerata da alcuni in contrasto con le posizioni del partito su ambiente e giustizia sociale.
Il botta e risposta in diretta
Alla presentazione della Piccolotti, Floris ha scherzato: “Siamo felici di averti qui, ma con che mezzo sei arrivata?”. La deputata ha subito colto l’allusione e ha replicato: “Sono arrivata in taxi“.
A quel punto, però, ha aggiunto un dettaglio che ha alimentato l’ironia della situazione: “Sì, ma siccome voi di DiMartedì siete perfidi, quel taxi era una Tesla. E non è una battuta“.
La reazione del conduttore non si è fatta attendere, con Floris che ha ribattuto ridendo: “Ma allora è una persecuzione“.
La polemica sulle auto elettriche
Il caso della Tesla di Fratoianni e Piccolotti aveva sollevato un acceso dibattito politico e mediatico, con alcuni critici che avevano sottolineato un’apparente incoerenza tra il possesso di un’auto di fascia alta e le battaglie politiche del partito per la giustizia sociale. La vicenda si era trasformata rapidamente in un caso simbolico, con il diretto interessato che aveva risposto alle critiche spiegando che si trattava di una scelta legata alla sostenibilità ambientale.