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Ilaria Salis ospite a “Pulp” il podcast di Fedez: “Occupare le case è giusto, ecco perchè”

L’eurodeputata di AVS ospite a “Pulp”, il podcast di Fedez e Mr. Marra: riflettori su carcere, proteste e case occupate.

Il confronto tra Fedez e Salis su occupazioni e carcere

Ilaria Salis, eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra, sarà la prossima protagonista di Pulp, il podcast condotto da Fedez e Mr. Marra. Nella puntata, anticipata da un estratto visionato in anteprima da Adnkronos, l’ex attivista affronta i temi che l’hanno resa una figura controversa: occupazioni abitative, abolizione delle carceri e uso della forza nelle proteste.

Durante il confronto, Fedez solleva dubbi sulla posizione dell’europarlamentare in merito al superamento del sistema carcerario: “Trovo nobile e virtuoso dire ‘io sono per l’abolizione delle carceri’, cioè posso essere d’accordo o meno, però mi aspetto che chi rappresenta un’istituzione, oltre a pronunciare il principio, mi porti una soluzione un po’ più strutturata”.

Sulla questione delle case occupate, Salis ribadisce la propria visione: “Ho più interesse a tutelare il diritto ad avere una casa che quello del palazzinaro a incassare gli utili”.

Dall’arresto in Ungheria all’ingresso in Parlamento

La figura di Ilaria Salis è diventata centrale nel dibattito pubblico italiano nel gennaio 2023, quando fu arrestata a Budapest con l’accusa di aver partecipato all’aggressione di militanti di estrema destra durante il “Day of Honour”. Le immagini della sua detenzione in catene durante l’udienza hanno generato forte indignazione in Italia e in Europa, sollevando interrogativi sul rispetto dei diritti umani in Ungheria.

Ma al centro delle polemiche italiane è finito anche il suo passato nei centri sociali milanesi. La lunga permanenza in un appartamento occupato a Milano ha alimentato critiche da parte del centrodestra, che ha dipinto Salis come simbolo dell’illegalità e dell’attivismo radicale.

Dalle urne al Parlamento Europeo

Nel giugno 2024, Salis è stata eletta con oltre 170.000 preferenze nella circoscrizione Nord-Ovest alle elezioni europee. La vittoria ha segnato un punto di svolta: grazie all’immunità parlamentare, ha potuto lasciare il carcere ungherese e tornare in Italia. Le opinioni sull’episodio sono state fortemente polarizzate. Per i sostenitori, Salis è stata una “prigioniera politica finalmente libera”, mentre per i critici si sarebbe “fatta eleggere per evitare un processo”.

Nel podcast, la parlamentare difende la legittimità delle sue battaglie e rilancia la sua visione alternativa su temi centrali come il diritto all’abitare e la giustizia penale. Un intervento che promette di alimentare nuove reazioni, tra chi la vede come un simbolo di resistenza e chi la considera un volto dell’illegalità.

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