Fratelli d’Italia guadagna consensi, ma aumentano le distanze con Lega e Forza Italia. Il centrosinistra fatica, in risalita il M5s
Il più recente sondaggio condotto da Bidimedia fotografa un panorama politico in continuo mutamento. In testa resta Fratelli d’Italia, che con un +0,5% si attesta al 28,9%, confermando la leadership della premier Giorgia Meloni. La crescita del partito della presidente del Consiglio consolida la sua posizione nella coalizione di governo e rafforza il suo profilo nazionale.
Tuttavia, il resto del centrodestra non segue la stessa tendenza. Forza Italia, guidata da Antonio Tajani, perde lo 0,2% e scende all’8,8%. Ancora più significativa la flessione della Lega di Matteo Salvini, che arretra dello 0,4% e tocca quota 8,2%. Questi dati indicano una progressiva distanza tra i principali partiti della coalizione e una possibile instabilità interna.
Sul fronte opposto, il Partito Democratico guidato da Elly Schlein scivola al 23,8%, registrando un calo dello 0,8%. Si tratta di un arretramento importante per il principale partito di opposizione. L’Alleanza Verdi e Sinistra, trainata da Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, cala dello 0,1%, mantenendo comunque una posizione stabile nel campo progressista.
Il Movimento 5 Stelle, con a capo Giuseppe Conte, mostra segnali di ripresa dopo un periodo di flessione. Lieve la crescita, +0,1%, che porta il partito all’11,1%. Tra le formazioni minori, Azione di Carlo Calenda sale al 2,7%, Italia Viva di Matteo Renzi si attesta al 2,2%, mentre +Europa, con Riccardo Magi, guadagna lo 0,3% raggiungendo l’1,7%.
L’affluenza stimata, pur in lieve aumento, si mantiene su livelli moderati: tra il 53% e il 57%.
Oltre alle intenzioni di voto, l’indagine ha misurato anche il gradimento per il governo e la premier. La fiducia in Giorgia Meloni aumenta di un punto, toccando il 38%. Il dato è sostenuto soprattutto dal centrodestra, dove il 93% degli elettori dichiara di avere “molta” o “abbastanza” fiducia nella presidente del Consiglio.
Nel centrosinistra, il consenso per Meloni resta minimo, fermo al 2%, mentre tra gli elettori del Movimento 5 Stelle la fiducia raggiunge il 9%. Nei partiti di centro la percentuale si ferma al 16%. L’approvazione generale del governo si stabilizza invece al 35%.