Scintille nella maggioranza, Schlein accusa: “Governo non più credibile, la Lega commissaria Meloni e sfiducia Tajani”
Dichiarazioni di Durigon scatenano bufera nel governo, Schlein: “In qualsiasi altro Paese sarebbe crisi”
Schlein attacca Lega e maggioranza: “Governo non più credibile”
Un nuovo fronte di tensione si apre all’interno della maggioranza, con al centro le dichiarazioni del vice-segretario della Lega e sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, che in un’intervista a Repubblica ha criticato la posizione di Antonio Tajani sul piano europeo di riarmo e sulla gestione della politica estera. Un attacco che ha generato la reazione immediata della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, che in un video pubblicato su Instagram ha denunciato l’instabilità del governo guidato da Giorgia Meloni.
“Ho letto le sue dichiarazioni: non ci potevo credere – ha affermato Schlein –. Dice che il ministro Tajani è in difficoltà e che deve farsi aiutare. Cioè la Lega sfiducia il ministro degli Esteri, dopo aver commissariato Meloni dicendo che non aveva mandato per approvare le proposte sul riarmo a Bruxelles. Oggi commissaria Tajani dicendo che deve farsi aiutare, mentre Salvini lo scavalca parlando direttamente con il vicepresidente americano JD Vance”.
Durigon: “Salvini risorsa per il governo, Tajani si faccia aiutare”
Le parole di Durigon sono arrivate dopo le polemiche per la telefonata tra Matteo Salvini e il vice di Donald Trump, JD Vance, che ha suscitato tensioni nel governo e imbarazzo nei confronti del titolare della Farnesina. “Salvini ha tutto il diritto di parlare con Vance. Anzi, è un’arma in più per il governo”, ha affermato Durigon, secondo cui “Tajani è in una posizione un po’ difficile, perché sostiene Ursula von der Leyen e il suo piano di riarmo, che appare quasi una sfida agli Stati Uniti. Per questo credo che sarebbe utile se si facesse aiutare”.
Immediata la replica del ministro degli Esteri, da Milano, durante un evento di Forza Italia sull’Europa: “Tutti hanno bisogno di aiuto, anche io. Ma non mi sento in difficoltà, lo giudicheranno gli elettori. Le opposizioni stiano tranquille, il governo andrà avanti. Finché c’è Forza Italia al governo, le cose andranno bene. E a Schlein risponde: “Io sfiduciato? Io lavoro. È il popolo che sceglie”.
Il Pd: “Caos nella maggioranza, così non si governa”
Oltre alla leader dem, anche i vertici parlamentari del Partito Democratico sono intervenuti sulla vicenda. “Visto che la politica estera la fanno premier e ministro degli Esteri, va chiarito a nome di chi lo fanno. Perché un pezzo della maggioranza non ci sta – hanno dichiarato in una nota i capigruppo Chiara Braga, Francesco Boccia e il capo delegazione Pd al Parlamento Europeo Nicola Zingaretti –. La Lega ha detto oggi che Tajani deve farsi aiutare, mentre qualche giorno fa spediva Meloni a Bruxelles senza mandato per approvare il Rearm Ue. Non si governa così un Paese. Se ognuno va per conto suo, non possono governare”.
La tenuta politica gestita ferreamente dalla Meloni incomincia a creare reazioni democratiche perchè non vuole che i partiti al governo,un pò da lei militarizzati,offrano il fianco ad una sua passata militanza in MSI dando però l’avvio al suo suicidio politico!