Zaia difende gli Alpini: “La sinistra odia le divise”
Il presidente del Veneto risponde alle critiche: “Accuse inventate, i Giochi porteranno miliardi e turisti. Gli Alpini? Inossidabili, come la Panda”
Gli Alpini e Cortina, tra accuse e difesa pubblica
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, non ha dubbi: le critiche contro gli Alpini e i cantieri olimpici a Cortina sono infondate. In un’intervista telefonica concessa nella mattinata di domenica, Zaia ha ribadito il valore delle “penne nere”, definendole «un patrimonio nazionale che meriterebbe il riconoscimento dell’Unesco».
La polemica è nata da un’interrogazione parlamentare di Luana Zanella, capogruppo alla Camera per Alleanza Verdi e Sinistra, che ha chiesto conto dell’impiego degli Alpini nei cantieri per le Olimpiadi invernali del 2026. Secondo l’esponente di AVS, l’intervento degli Alpini configurerebbe un uso improprio delle forze militari in un progetto che ha “trasformato Cortina in una città sotto assedio”.
Zaia replica: «Sono accuse inventate. Ho voluto fortemente le Olimpiadi. Parliamo di un evento che genererà un giro d’affari da 5,3 miliardi di euro e attirerà due milioni di turisti».
Zaia: “Le Olimpiadi saranno un successo, la sinistra vuole solo screditare”
Nel mirino del presidente ci sono le critiche dell’opposizione, accusata di condurre una “campagna elettorale permanente” e di attaccare sistematicamente i cantieri e le infrastrutture legate ai Giochi. «Prima dicevano che prendevo in giro i veneti. Poi che i Giochi sarebbero stati uno spreco. Ora se la prendono con la pista di bob», sottolinea Zaia.
Il riferimento è alla nuova pista costruita in sostituzione di quella utilizzata per le Olimpiadi del 1960. «Era ridotta a una discarica a cielo aperto. Intorno c’erano 856 abeti. Noi ne pianteremo diecimila», precisa il presidente. «Sarà una struttura iconica, un’attrazione turistica globale».
“Gli Alpini fanno gli Alpini”: la risposta alle polemiche
Zaia ha poi difeso l’operato degli Alpini, protagonisti del supporto logistico e della messa in sicurezza dei cantieri dopo l’ultima nevicata. «Sono la più grande associazione di volontariato in Italia. Lo hanno dimostrato durante l’alluvione del 2010 e durante l’emergenza Covid».
Rispetto a chi vede nell’operato degli Alpini un’anomalia, Zaia è netto: «Chi ha sospetti, vada in Procura. Non si può continuare con la logica del “se c’è una carriola, c’è un ladro”». E rilancia: «Serve una chiamata di popolo per far riuscire le Olimpiadi, non accuse pretestuose».
Alla domanda se sarà ancora presidente nel 2026, Zaia cita Seneca: «Se pensi al futuro tutti i giorni, ti rendi breve la vita». Ma garantisce: «Ho dato la mia parola ai veneti e onorerò il mandato fino all’ultimo giorno».
Infine, la promessa: «Sarà tutto pronto. La cerimonia inaugurale si terrà all’Arena di Verona, che abbiamo reso totalmente accessibile ai disabili. Un intervento da venti milioni di euro. Spero almeno su questo nessuno trovi da ridire».