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Il giallo della laurea di Marina Calderone alla Link: prof e studentessa nella stessa università e il 110 lode con una media di 99

La ministra del Lavoro sotto i riflettori: laurea con lode, docenza a contratto e incongruenze tra esami, voti e titoli. Spunta anche una doppia immatricolazione.

Esami, lodi e docenze: il caso Calderone alla Link

Si infittisce il caso della laurea conseguita nel 2016 da Marina Elvira Calderone, attuale ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, alla Link Campus University. La vicenda, ricostruita da un’inchiesta de Il Fatto Quotidiano, ha sollevato più di una perplessità su modalità, voti e percorsi accademici della titolare del dicastero del Welfare nel governo Meloni. Calderone ha replicato con un post su Facebook, definendo “normale per una studentessa lavoratrice” sostenere esami di domenica. Tuttavia, emergono dettagli controversi: all’epoca era anche professoressa a contratto proprio presso la stessa università in cui risultava iscritta.

Nel dettaglio, l’Anagrafe nazionale dei laureati (ANS) del Ministero dell’Istruzione attribuisce a Calderone una media finale di 96/110. Il voto ufficiale di laurea, registrato il 26 luglio 2016, è invece 110 e lode. Una discrepanza giustificata solo dall’aggiunta di altri tre esami non obbligatori, due dei quali sostenuti lo stesso giorno, il 3 marzo 2016, e uno il 23 giugno. Tuttavia, questi esami risultano senza voto, poiché Calderone ne era formalmente dispensata. Nonostante ciò, il calcolo finale risulta influenzato anche da queste prove.

La triennale fantasma e la doppia iscrizione

Oltre alla questione sul voto finale, resta irrisolto il mistero della laurea triennale. Calderone avrebbe conseguito il titolo il 12 novembre 2012, ma questo non risulta né negli archivi del ministero, né nella documentazione ufficiale della Link Campus. Al contrario, per l’anno accademico 2012/2013 risulta iscritta contemporaneamente al secondo anno del corso triennale (matricola RM09578) e al primo anno del biennio magistrale (matricola 1001420). Un’anomalia che, secondo le regole ministeriali, renderebbe non valida l’immatricolazione al corso magistrale per mancanza del titolo di primo livello.

La Link tra indagini, docenti e pagine offline

Ulteriori ombre riguardano il contesto accademico della Link Campus University, istituto che fu noto anche come Libera Università di Malta, già al centro di inchieste per presunte lauree facili. All’epoca dei fatti era in corso un’indagine su Vincenzo Scotti, fondatore dell’ateneo. Tra gli indagati figurava anche Claudio Roveda, ex membro del Cda e rettore della Link, nonché presidente del corso di laurea in Gestione aziendale frequentato da Calderone. Roveda ha dichiarato al Fatto: “La vedevo circolare in giro, ma non ricordo altro”, aggiungendo di non sapere che fosse anche docente a contratto.

Una pagina del sito della Link (www.unilink.it/paginasegretadoc) dovrebbe contenere l’elenco dei docenti interni. Tuttavia, attualmente non è accessibile: risulta infatti offline per timeout. Il quotidiano sostiene che in quell’elenco figurassero anche i nomi della ministra Calderone e di suo marito Rosario De Luca, oggi presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro, carica che ha assunto dopo la nomina di Calderone al governo.