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Prodi-Orefici, il video integrale smentisce il Professore. Anche Giannini ammette: “Un gesto sgradevole”

Il caso scoppiato dopo il contatto tra l’ex premier e la giornalista di Quarta Repubblica si riaccende con le nuove immagini mostrate da La7.

Il video integrale chiarisce tutto

Dopo giorni di polemiche, il caso Romano Prodi–Lavinia Orefici ha acquisito contorni ancora più nitidi. Le immagini mandate in onda martedì sera da DiMartedì, il programma di Giovanni Floris su La7, mostrano in maniera inequivocabile il momento in cui Romano Prodi, ex presidente del Consiglio, prima risponde in maniera sgarbata alla domanda della giornalista di Quarta Repubblica, poi le appoggia una mano sulla spalla e infine le tira una ciocca di capelli.

Una sequenza che smentisce la versione iniziale fornita dallo stesso Prodi, che aveva parlato di un semplice contatto, minimizzando l’accaduto. La scena, già diffusa da Rete 4, è ora visibile da un’altra angolazione, che conferma la dinamica e rende impossibile negare l’evidenza.

La difesa di Giannini e l’ammissione in diretta

Durante la trasmissione su La7, in studio era presente Massimo Giannini, editorialista di Repubblica e co-autore con Prodi del libro presentato proprio il giorno dell’episodio. Nei giorni precedenti, Giannini aveva difeso l’ex premier, parlando di “una lezione ai giornalisti di regime”.

Ma, una volta mostrato il filmato completo, anche lui ha dovuto fare un passo indietro. “Un errore, no? Un brutto errore”, gli chiede Giovanni Floris. Giannini risponde: “Assolutamente sì, è stato un gesto sgradevole, non doveva farlo. Io penso che questo derivi soprattutto dalla sua età, intanto: è un professore di 85 anni abituato a un certo paternalismo e in qualche caso anche a un notevole pedagogismo. Non c’è stata violenza in quell’atto, però con un giornalista non lo devi fare, non c’è niente da fare, non lo devi fare”.

Un tentativo di giustificazione che richiama al concetto di “pedagogismo”, per descrivere un atteggiamento condiscendente piuttosto che aggressivo. Ma che non riesce a disinnescare del tutto le critiche.

Le polemiche non si placano

Il video ha riacceso le discussioni intorno al comportamento dell’ex premier e al silenzio delle forze politiche che, almeno finora, hanno evitato di prendere posizione netta. Le richieste di scuse da parte di Prodi restano inevase, mentre le reazioni si moltiplicano tanto nel mondo politico quanto in quello giornalistico.

Anche sui social il dibattito è acceso: in molti ritengono inaccettabile il gesto, altri ne minimizzano la portata. Il punto resta lo stesso: un ex capo del governo non può permettersi di reagire con quel tono e quel tipo di contatto fisico nei confronti di una cronista che stava ponendo una domanda, per quanto scomoda o ritenuta “fuori luogo”.