Italia & Dintorni

Sondaggi 2025, calano FdI e Pd, M5S stabile, crescono Lega e FI

Lega e Forza Italia guadagnano consensi mentre Fratelli d’Italia scende sotto il 30%. Perdono terreno anche i dem, stabile il M5S

Centrodestra: tensioni politiche, consensi in aumento

Nel centrodestra il clima resta teso, ma i numeri premiano le forze in rotta di collisione. Secondo il sondaggio Swg diffuso lunedì 25 marzo durante il TgLa7, Forza Italia guadagna uno 0,2% e si attesta al 9,3%, mentre la Lega di Matteo Salvini cresce dello 0,4% arrivando all’8,4%. In calo, invece, Fratelli d’Italia, che perde lo 0,3% e scende al 29,7%, scivolando sotto la soglia psicologica del 30%.

Le schermaglie tra i due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini, hanno monopolizzato l’attenzione mediatica negli ultimi giorni. Tajani ha attaccato i “partiti populisti” accusati di “strillare senza riflettere”, dichiarando: “Noi preferiamo lavorare e non strillare perché chi strilla conta e comanda poco”. Poi ha precisato: “Non ho mai parlato della Lega, credo che Salvini lo abbia capito molto bene”. Dal canto suo, il leader del Carroccio ha minimizzato: “I rapporti sono splendidi”. Ma le divergenze restano evidenti.

FdI e Pd in calo, M5S stabile

La perdita di consenso di Fratelli d’Italia arriva in una settimana complicata, segnata dalle polemiche sul Manifesto di Ventotene, attaccato in aula dalla premier Giorgia Meloni. Un’uscita che non ha convinto l’elettorato, portando FdI a lasciare per strada tre decimali. Stessa variazione anche per il Partito Democratico, che scende al 22,4%, nonostante la visita simbolica dei suoi vertici alla tomba di Altiero Spinelli sull’isola di Ventotene.

Resta stabile il Movimento 5 Stelle, fermo al 12,2%, mentre si prepara alla mobilitazione del prossimo 5 aprile. Leggerissima flessione per Alleanza Verdi e Sinistra, che passa dal 6,3% al 6,2%.

Partiti minori: lieve risalita per IV e Azione

Tra i partiti minori, Azione di Carlo Calenda cresce dello 0,1% e arriva al 3,6%. Segue Italia Viva, che sale dello 0,2% al 2,4%. Segno negativo invece per +Europa (1,8%) e Noi Moderati (1%), entrambi in calo dello 0,1%.

Rimangono stabili le altre forze politiche, mentre resta alto il tasso di astensionismo: il 32% degli intervistati ha dichiarato di non sapere o non voler esprimere una preferenza, un punto in meno rispetto alla scorsa settimana.

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