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Ilaria Salis in difficoltà da Fedez: scontro su occupazioni e centri sociali, “Occupare le case vuote, per me è giusto”

Durante l’intervista con Fedez e Marra, l’europarlamentare Avs si è trovata in seria difficoltà sui temi di casa e occupazioni abusive

Fedez incalza Salis sui centri sociali

Un confronto acceso quello andato in scena durante l’ultima puntata di Pulp Podcast, dove Ilaria Salis, eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra, è stata ospite di Fedez e Luis Marra. Nonostante le affinità ideologiche, l’intervista ha messo in evidenza le contraddizioni dell’esponente politica, eletta al Parlamento europeo dopo l’arresto in Ungheria, dove è accusata di aggressione nei confronti di due militanti di estrema destra.

Il primo tema che ha messo Salis in difficoltà è stato quello dei centri sociali. Fedez ha affermato: «Ci sono sempre stati centri sociali di facciata, ricordo il Leoncavallo, che già quando ero piccolo era più un luogo per eventi che di attività vera e propria». L’europarlamentare ha evitato di entrare nel merito, cambiando rapidamente argomento. Ma Fedez ha incalzato: «Quando cresci tiri le somme e vedi anche atti di squadrismo e violenza gratuita, che poco c’entrano con i valori che portano avanti».

Lo scontro sul diritto alla casa

Il punto più teso dell’intervista è arrivato quando si è discusso del diritto alla casa e delle occupazioni abusive. Salis ha criticato i “palazzinari”, accusandoli di tenere vuoti gli appartamenti per speculare: «Queste case non è giusto siano vuote. O si interviene per farle usare da chi ha bisogno, oppure se qualcuno le occupa, per me è giusto».

A questa dichiarazione, Fedez ha replicato sostenendo che chi investe nel mercato immobiliare non commette reato e che le soluzioni dovrebbero arrivare dallo Stato, non dai privati: «Se io investo dei soldi e voglio stabilire il prezzo, perché c’è il libero mercato, trovarmi la casa occupata anche se sono miliardario lo vivrei comunque come un’ingiustizia».

Salis: “Viene prima chi non ha una casa”

In difficoltà, Salis ha ribadito: «Per me viene prima il problema di chi non ha una casa rispetto al palazzinaro che non riesce a ricavare gli utili che vorrebbe». Una posizione che ha lasciato interdetti entrambi i conduttori, che hanno cercato di farle notare l’assenza di proposte concrete alternative all’occupazione. L’eurodeputata ha parlato genericamente della necessità di riformare l’assegnazione delle case popolari, ma senza indicare soluzioni operative.