Vittorio Sgarbi ricoverato, la figlia Evelina, “Non pensavo fosse così grave”, la Balivo sconvolta
La figlia del critico d’arte parla per la prima volta in TV della condizione del padre: “Non pensavo fosse così grave. È a letto, parla pochissimo”.
Evelina Sgarbi racconta il padre a “La Volta Buona”
È un racconto toccante quello fatto da Evelina Sgarbi, figlia del noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, durante la puntata del 26 marzo de La Volta Buona, condotta da Caterina Balivo su Rai 2. La giovane ha parlato apertamente delle condizioni di salute del padre, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, spiegando di averlo trovato in uno stato preoccupante: “L’ho trovato molto male. Non pensavo fosse così grave la situazione, è stato molto pesante”.
“Serve una struttura psichiatrica, non riabilitativa”
Evelina ha raccontato che la visita a Vittorio Sgarbi è avvenuta quella stessa mattina: “Oggi ha voluto farsi nutrire, ed è già un passo avanti”. Poi ha spiegato di non avere più avuto contatti diretti da mesi: “Non vedevo mio padre da novembre, a Natale ho lavorato fino al 24, volevo trovarlo a gennaio, ma non rispondeva più al telefono, né leggeva i messaggi”. La figlia ha anche sottolineato quanto il padre sia stato sempre circondato da persone, una situazione che oggi, però, lo rende meno raggiungibile.
Ma il passaggio più significativo è la richiesta esplicita della giovane: “Penso che onestamente andrebbe spostato in una struttura specializzata in materia psichiatrica, perché trattarlo come se facesse solo riabilitazione non è la strategia giusta”.
Il racconto di una famiglia preoccupata
Nel corso della trasmissione, Evelina ha aggiunto che Vittorio Sgarbi in questo momento “parla pochissimo, è spesso a letto, fa riabilitazione” e ha ammesso di essere “scossa da come si può arrivare a questo punto”. Ha poi rivelato che anche sua sorella è rimasta profondamente turbata dalla visita: “Spero possa riprendersi, perché ne ha la forza e lo può superare”.
Il quadro delineato da Evelina getta nuova luce sulle condizioni di salute del critico d’arte, sulle quali erano già emerse preoccupazioni da parte di amici e colleghi. Nei giorni scorsi, anche il giornalista Marcello Veneziani aveva parlato di una “grave depressione” che lo avrebbe spinto ad abbandonare l’alimentazione.