Sondaggi 2025: Fratelli d’Italia vola primo, tiene il Pd, FI e Lega appaiati, recupera M5S
Il partito di Giorgia Meloni si conferma al vertice nei sondaggi. La fiducia degli italiani nell’Unione Europea scende al 38%, in forte calo rispetto al 2022.
Fratelli d’Italia al 29,5%, Pd stabile al 23,2%
Se si tornasse oggi alle urne per le elezioni politiche, Fratelli d’Italia si confermerebbe primo partito con il 29,5%, mantenendo un margine di oltre sei punti sul Partito Democratico, fermo al 23,2%. È quanto emerge dal Barometro Politico condotto dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, in una settimana segnata dalle polemiche su Romano Prodi e da scenari internazionali complessi tra Ucraina e Medio Oriente.
Il Movimento 5 Stelle mostra un leggero recupero, attestandosi all’11,4%, mentre Forza Italia e Lega tornano appaiate al 9%. L’alleanza Verdi-Sinistra raggiunge il 6,4%, mentre le formazioni nate dal Terzo Polo restano distanti: Azione si ferma al 2,6%, seguita da Italia Viva al 2,3%.
Sul fronte delle coalizioni, l’attuale maggioranza di governo raccoglierebbe complessivamente il 48,5%, mentre il centrosinistra otterrebbe il 29,6%, con l’aggiunta dell’11% del M5S e del 6,5% delle formazioni centriste.
Crolla la fiducia nell’Unione Europea
Oltre alla rilevazione elettorale, il sondaggio Demopolis ha analizzato il rapporto tra gli italiani e l’Unione Europea. Il dato generale evidenzia una fiducia al 38%, in netto calo rispetto al 44% del 2022. A influenzare il giudizio sono soprattutto l’incertezza e le preoccupazioni per il futuro, con un’opinione pubblica sempre più divisa.
I livelli di fiducia variano sensibilmente in base all’orientamento politico: l’81% degli elettori del Partito Democratico e il 58% di chi vota Verdi-Sinistra esprime un giudizio positivo sull’Europa. Seguono i sostenitori di Forza Italia con il 51% e i simpatizzanti del Movimento 5 Stelle al 40%.
Molto più critici gli elettori della destra: solo un elettore su tre di Fratelli d’Italia si fida delle istituzioni europee, percentuale che scende al 16% tra chi vota Lega. Tra gli italiani che dichiarano di non recarsi alle urne, il livello di fiducia è ancora più basso, fermandosi sotto il 30%.