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Suor Paola, la religiosa tifosa della Lazio, è morta a 77 anni

Suor Paola, all’anagrafe Rita D’Auria, è scomparsa a Roma all’età di 77 anni. Conosciuta per il suo forte legame con la Lazio e la sua attività benefica, è stata una figura di riferimento nel mondo del calcio e della solidarietà.

Un’icona di fede e sport

Suor Paola, al secolo Rita D’Auria, è deceduta a Roma, lasciando un vuoto profondo tra chi l’ha conosciuta e apprezzata per la sua instancabile dedizione al prossimo. La religiosa era una figura ben nota nel panorama calcistico, soprattutto tra i tifosi della Lazio, grazie al suo fervente sostegno alla squadra biancoceleste. La sua popolarità è cresciuta soprattutto grazie alle sue apparizioni nel programma televisivo Quelli che il calcio su Rai 2, dove la sua personalità solare e appassionata conquistò il pubblico.

Ma la sua attività non si limitava al mondo dello sport. Suor Paola ha dedicato gran parte della sua vita alla carità, portando avanti numerose iniziative sociali e benefiche. Era infatti il cuore pulsante dell’associazione So.Spe, impegnata nel recupero di ragazzi in difficoltà e nella reintegrazione dei detenuti. La sua passione per l’aiuto verso i più vulnerabili è stata un esempio di fede concreta e di amore per il prossimo.

Il ricordo di Fabio Fazio e delle istituzioni

La notizia della sua morte ha suscitato una profonda commozione in molti, tra cui personaggi pubblici e istituzioni. Fabio Fazio, che l’aveva conosciuta durante gli anni di Quelli che il calcio, ha voluto dedicarle un messaggio sui social. “Cara Paola, cara Suor Paola… Grazie per l’affetto che mi hai sempre dato. E grazie di cuore per quello che hai fatto per tutti coloro a cui hai dedicato la vita. Un ultimo abbraccio,” ha scritto il conduttore.

Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha ricordato l’impegno di Suor Paola verso i più deboli: “Ci lascia il suo immenso amore per il prossimo, che lei coltivava occupandosi dei più sfortunati. Non la dimenticheremo e continueremo a portare avanti le sue opere di bene,” ha dichiarato su X.

La Lazio e il suo impegno sociale

Anche la Lazio ha voluto esprimere il proprio cordoglio, ricordando Suor Paola come “un’ambasciatrice orgogliosa della Lazialità”. In una nota ufficiale, il club ha sottolineato l’importanza del suo lavoro nel sociale, evidenziando come la sua casa famiglia abbia dato speranza e sostegno a giovani, detenuti, e persone in difficoltà. “Mancherà il suo sorriso, ma non cesserà l’umanità dei suoi collaboratori nel proseguire ciò che ha creato”, ha aggiunto la società.

Suor Paola lascia un ricordo indelebile, non solo per il suo impegno sportivo, ma anche per il suo instancabile lavoro a favore delle persone più vulnerabili, unendo fede, solidarietà e passione.