Luciana Littizzetto nessun passo indietro sul caso militari e celebra la vittoria dei single: “Un terremoto di felicità”
Nessun cenno alle denunce ricevute per la frase sull’esercito. La comica dedica la puntata a una riflessione intensa sull’adozione per i single e la libertà familiare.
Nessun passo indietro sull’esercito: silenzio assoluto in studio
Nella puntata di Che Tempo Che Fa andata in onda domenica 31 marzo sul Canale Nove, Luciana Littizzetto ha scelto di non rispondere alle critiche dei militari e alla denuncia presentata dal tenente Pasquale Trabucco. Nessun riferimento nemmeno alla class action dell’Osservatorio vittime del dovere, né alle parole infuocate del generale Giorgio Battisti, che aveva parlato di “offesa inaccettabile” dopo l’ormai celebre “fa cag***o” pronunciato dalla comica sulle performance storiche dell’esercito italiano.
Al centro della sua letterina, stavolta, un tema ben diverso: l’adozione per i single, tornata di attualità dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 33/2025, che ha dichiarato incostituzionale il divieto per i non coniugati di adottare minori stranieri.
La lettera ai single: “Una forma d’amore da supereroe”
Accanto a Filippa Lagerback, la Littizzetto ha rivolto un monologo sentito e profondo a chi desidera adottare senza essere in coppia:
“Caro single, sei stato finalmente ritenuto in grado di crescere un bambino con il tuo amore […] La famiglia è quella dove c’è amore, non conta se sei sposato o sei single”.
Un intervento più serio del solito, quasi privo della consueta ironia, in cui ha snocciolato numeri, paesi dove l’adozione è già aperta ai single – come India, Colombia, Brasile, Sudafrica – e le mille difficoltà del percorso: dai costi elevati (fino a 35mila euro) alla burocrazia, fino alla solitudine emotiva del genitore unico.
“Ti ci vorrà il doppio del coraggio. Sarà dura. Ma sarà un terremoto di felicità”.
Un passaggio toccante che culmina con un augurio:
“Buona fortuna a te, ‘lonely’ genitore. Per quanto ti prepari, sarà sempre diverso da come te lo aspetti. Per fortuna”.
“W la Corte Costituzionale”: l’appello per cambiare anche l’adozione nazionale
Il finale è una chiamata all’azione:
“Ora aspettiamo che si aprano ai single anche le adozioni nazionali e che cambi quella legge assurda che negli affidi prolungati vieta l’adozione”.
Un pensiero anche a Dalila Di Lazzaro, da anni in prima linea sul tema:
“Io non la conosco, ma per questa conquista dobbiamo dire grazie anche a lei”.
Se le polemiche sull’esercito sono state evitate, quella sulle adozioni si è trasformata in un discorso potente, che ha fatto il giro dei social. E come sempre, Luciana Littizzetto ha diviso l’opinione pubblica, tra applausi sinceri e critiche feroci.