Conte attacca Meloni alla Camera, poi nega in tv: “Scendiletto? Mai detto”, la replica di FdI, “Bullo in Aula e agnello in tv”
Botta e risposta tra Giuseppe Conte e Fratelli d’Italia: in Aula insulta Giorgia Meloni, in tv nega tutto. Il centrodestra: “Si vergogna delle sue parole”.
Lo scontro in Aula sul caso Almasri
Durante l’informativa del ministro della Giustizia Carlo Nordio e del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi alla Camera dei Deputati, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha rivolto un duro attacco alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, accusandola di non aver mantenuto una posizione coerente sul caso Almasri.
“Presidente Meloni, lo so che ci sta guardando nascosta dietro a un computer. Ha parlato per tre volte di questa vicenda, fornendo versioni diverse. Ora non si permetta per vigliaccheria di parlare davanti a qualche scendiletto”, ha dichiarato Conte in Aula, scatenando le reazioni indignate della maggioranza.
Secondo Fratelli d’Italia, si tratterebbe di un comportamento “tipico” del leader pentastellato: “Bullo in Parlamento, agnello in tv”, accusano, sottolineando come Conte “quando viene inchiodato alle sue parole, nega la verità per la vergogna”.
La smentita a Quarta Repubblica
La polemica si è riaccesa durante la puntata di Quarta Repubblica, in onda su Rete 4 e condotta da Nicola Porro. Di fronte alla domanda diretta del conduttore – “Ma chi è lo scendiletto? Sarei io?” – Giuseppe Conte ha cercato di smarcarsi dalle parole pronunciate in Aula: “Ma no, io ho massimo rispetto per la vostra categoria, non ho mai fatto nessuna querela perché per me la libertà di stampa è un sacrosanto principio costituzionale”.
L’ex presidente del Consiglio ha poi tentato di spostare l’attenzione sulla premier: “Il tema è che un presidente del Consiglio dovrebbe accettare di confrontarsi di più con la stampa e dovrebbe venire in Parlamento”.
La replica della maggioranza
Le immagini del suo intervento in Parlamento sono però inequivocabili, e il centrodestra non ha esitato a diffonderle per smascherare quella che definisce una “retromarcia imbarazzata”. Per Fratelli d’Italia, la strategia dell’ex premier sarebbe chiara: attaccare duramente in Aula per poi adottare toni più concilianti in televisione. Un atteggiamento che il partito di Meloni definisce “una fuga dalla responsabilità delle proprie parole”.