Congresso Lega, la richiesta ufficiale di Riccardo Molinari, “Salvini al Viminale! Forza Italia dica ciò che vuole “
Dal congresso del partito a Firenze, Riccardo Molinari guida la richiesta ufficiale: “Solo Salvini può garantire un piano straordinario per la sicurezza”
La Lega rilancia Salvini al Viminale
Dal congresso nazionale della Lega, in corso a Firenze, arriva una richiesta chiara e forte: Matteo Salvini deve tornare a guidare il Ministero dell’Interno. A formulare per primo la proposta dal palco è stato Riccardo Molinari, capogruppo del Carroccio alla Camera: “La Lega ha dimostrato di avere una persona che sui temi della sicurezza ha rischiato la propria vita e la propria libertà personale per ottenere dei risultati. Quella persona è Matteo Salvini”.
Le parole di Molinari sono state accolte con una standing ovation da parte della platea. “Non basta l’ottimo lavoro ordinario che stiamo facendo. Penso che da questo congresso debba uscire la richiesta di un lavoro straordinario sulla sicurezza che soltanto Salvini, tornando al Viminale, potrà fare”, ha aggiunto.
Tutta la dirigenza unita dietro Salvini
Il messaggio del capogruppo è stato poi ripreso e rilanciato anche dagli altri dirigenti di primo piano presenti al congresso. A ribadire il sostegno al ritorno di Salvini al Viminale sono stati Massimiliano Romeo, capogruppo al Senato, e i vicesegretari Andrea Crippa e Claudio Durigon. Una compattezza che segnala un orientamento politico preciso da parte della base leghista e della sua dirigenza.
La replica a Forza Italia: “La Lega decide in casa propria”
A margine dei lavori, Molinari ha poi risposto al “no” espresso da Forza Italia riguardo all’ipotesi di un ritorno del segretario leghista al Viminale: “Forza Italia può dire le sue cose, il Congresso della Lega dice quello che pensa la Lega. Qui siamo a casa nostra”, ha chiarito. E ha aggiunto: “Il congresso riafferma e definisce la nostra linea. La base, i militanti e i dirigenti della Lega ritengono che Salvini sia la figura migliore per quel ruolo”.
Alla domanda su un eventuale veto di Giorgia Meloni, Molinari ha risposto con fermezza: “Se la Meloni dice no? Qui diciamo quello che pensiamo noi. Il congresso chiede questo e si vedrà cosa succederà”.