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I fagioli di Bud Spencer conquistano l’Italia, da esperimento familiare a brand da 10 milioni di euro

Da esperimento familiare a brand da 10 milioni di euro: la linea Bud Power vola nei supermercati. Presto anche birra e “Pizzone” firmati Bud.

Dai set con Terence Hill agli scaffali dei supermercati

Erano diventati un’icona già sullo schermo, nelle celebri scene accanto a Terence Hill, ma oggi i fagioli di Bud Spencer sono anche un successo commerciale. A raccontare la storia è Giuseppe Pedersoli, figlio del celebre attore Carlo Pedersoli, alias Bud Spencer, scomparso nel 2016. «Mio padre aveva il vezzo della cucina, e durante le riprese i fagioli arrivavano dalla produzione. Ma dopo tante ripetizioni delle scene, decise di farseli come piacevano a lui», ricorda Giuseppe in un’intervista al Corriere della Sera.

Così è nata la ricetta originale, che oggi si traduce in un prodotto di largo consumo: la linea Bud Power, arrivata nei supermercati nel 2022, oggi punta a un fatturato di 10 milioni di euro per il 2025. Un risultato straordinario per un progetto nato quasi per gioco, ma cresciuto rapidamente fino a conquistare il 30% del mercato italiano dei contorni in scatola, superando colossi come Heinz.

Il marchio Bud Power guarda all’Europa

L’avventura imprenditoriale della famiglia Pedersoli non si ferma ai fagioli. In arrivo c’è una birra a marchio Bud Spencer, e dopo l’estate debutterà anche il “Pizzone di Bud”, ispirato al personaggio cinematografico amato in tutto il mondo. La strategia è già tracciata anche sul fronte estero: i prodotti Bud Power saranno presto distribuiti in Svizzera, Austria, Grecia e Germania, Paesi dove i film della coppia Bud Spencer–Terence Hill continuano a godere di enorme popolarità.

Il brand punta a rafforzare la propria identità attraverso il legame tra cinema e cucina, trasformando la memoria di Bud Spencer in un progetto imprenditoriale che unisce passione, marketing e tradizione. E a giudicare dai numeri, è solo l’inizio.