Scontro tra Linus e il Pd, “Persone cattive e superficiali”
Dopo la fine della storica partnership con Radio Deejay, il Comune pubblica (e rimuove) una vignetta satirica contro il conduttore. Linus: “Cattivi e superficiali”
Il post del Pd che ha fatto scoppiare la polemica
Si accende lo scontro tra Linus e il Partito Democratico di Riccione, dopo l’annuncio della fine della collaborazione tra il Comune e Radio Deejay. A infiammare ulteriormente la querelle è stata una vignetta pubblicata sui social del Pd locale, in cui si alludeva a un presunto atteggiamento opportunista da parte del noto conduttore. L’immagine mostrava un dj intento a mungere una mucca, accompagnata dalla frase: “Il disc jockey che ha munto per anni dalla tetta dei riccionesi pensava ancora di avere a che fare con l’assessore Cangini (detto da lui). Con tutto il rispetto per Cangini”.
Il contenuto è stato rapidamente rimosso, ma ha fatto in tempo a circolare ampiamente, scatenando la reazione del diretto interessato.
Linus: “Gesto offensivo, ora parlano gli avvocati”
Contattato dal Corriere di Romagna, Linus non ha nascosto il proprio disappunto, annunciando azioni legali: “Del post si occuperanno i nostri avvocati”, ha dichiarato, definendo la vignetta come un’offesa che racchiude “tutta la sintesi di queste persone: cattive e superficiali. Cattive perché non si fa una cosa così, superficiali perché ora ne pagheranno le conseguenze”.
Ma il conduttore ha voluto anche respingere le accuse di speculazione economica avanzate nei giorni scorsi, criticando apertamente la gestione amministrativa del Comune: “Mai parlato di piani di comunicazione con nessuno. Tutto top secret, tutto di nascosto, tutto sottobanco. Ovviamente non erano tenuti a farlo, si figuri. Ma veramente a questo punto ci sta anche un grande chissenefrega”.
L’addio a Riccione: “Per noi è una perdita solo affettiva”
Nonostante la delusione, Linus ha chiarito che Radio Deejay non subirà contraccolpi dall’interruzione della collaborazione con Riccione: “Il telefono suona ininterrottamente, non c’è località che non ci stia contattando”. Ma ha confermato che per l’estate 2025 non ci sarà alcuna trasferta alternativa: “Siamo troppo avanti con la stagione e troppo amareggiati. Per questa estate ce ne andremo tutti in vacanza”.
Il conduttore ha infine sottolineato che la presenza della radio a Riccione non ha mai avuto fini di lucro: “Per assurdo, per noi economicamente non fare Riccione è una cosa positiva. Abbiamo sempre dovuto aggiungere cifre importanti per fare uno spettacolo all’altezza. Gratuito, ricordo”.