Dazi, Conte attacca Meloni: “Non sia succube degli Usa”. FdI replica: “Ha inginocchiato l’Italia, oggi non può parlare”
Il leader M5S critica la missione della premier a Washington e invita a difendere l’Italia con fermezza. Il partito di Meloni risponde con un video del passato.
Conte: “Meloni dimostri orgoglio, niente sudditanza con Washington”
Alla vigilia del viaggio di Giorgia Meloni negli Stati Uniti, previsto per il 17 aprile, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, lancia un appello alla premier, invitandola ad assumere una posizione netta in merito alla questione dazi. «Spero che Meloni abbia un sussulto di orgoglio a nome dell’Italia. Finora ha sventolato la bandiera del sovranismo, ma nei fatti si è dimostrata succube di Bruxelles e Washington», ha dichiarato l’ex presidente del Consiglio.
Conte, intervenendo sull’incontro tra la premier italiana e Donald Trump, ha ironizzato anche su precedenti incontri con il presidente uscente Joe Biden: «I baci in testa li abbiamo già visti. Ora serve fermezza. Mai farsi vedere succubi».
Fratelli d’Italia risponde: “Ha inginocchiato l’Italia, oggi non può parlare”
La reazione di Fratelli d’Italia non si è fatta attendere. In un post su Facebook, il partito guidato da Meloni ha rilanciato un filmato andato in onda negli anni scorsi su PiazzaPulita, in cui si vede Conte parlare sottovoce con l’allora cancelliera tedesca Angela Merkel. Nel video, l’ex premier ammette: «Il Movimento 5 Stelle è in sofferenza perché nei sondaggi stanno calando».
«Conte, da te nessuna lezione», è il commento di FdI, che accusa il presidente M5S di incoerenza: «Quando era al governo ha messo l’Italia in ginocchio davanti a tutti. Oggi dovrebbe solo imparare da Giorgia Meloni come si difende il Paese nello scenario internazionale».
Lo scontro politico alla vigilia della missione a Washington
L’invito della premier a Washington per discutere del nodo commerciale con l’amministrazione americana continua ad alimentare un forte dibattito politico interno. Meloni sarà chiamata a rappresentare gli interessi italiani – e secondo alcuni anche quelli europei – in una fase di tensione commerciale crescente.
Intanto, mentre Conte insiste sull’esigenza di maggiore indipendenza e autorevolezza, il centrodestra ribadisce la fiducia nella strategia diplomatica del governo. Uno scontro politico che anticipa un confronto internazionale dal forte valore simbolico.