Italian Interior Minister Matteo Piantedosi (R) and Italian Justice Minister Carlo Nordio, during a question time at the Chamber of Deputies, Rome, Italy, 19 February 2024. ANSA/FABIO FRUSTACI
Il ministro della Giustizia risponde al Senato: “La casa è un diritto, non un bersaglio. Interventi immediati contro chi viola il domicilio altrui”
«L’occupazione abusiva delle case è un fenomeno doloroso e quasi straordinario per un Paese civile», ha dichiarato il ministro della Giustizia Carlo Nordio rispondendo al question time al Senato. Al centro del suo intervento, la necessità di rafforzare la tutela della proprietà privata e di garantire risposte immediate a chi si ritrova la propria abitazione occupata al rientro da una spesa o da un viaggio.
Il ministro ha ribadito come la casa rappresenti un diritto fondamentale, conquistato spesso «con sacrifici, soprattutto da parte delle classi medio-basse». Secondo Nordio, il fenomeno delle occupazioni abusive mina questo diritto alla base, imponendo un intervento deciso e non più rinviabile.
Nel corso della sua risposta, Nordio ha sottolineato che la linea del governo punta a ripristinare la legalità attraverso strumenti più efficaci, introdotti con il recente decreto-legge. Il provvedimento, ha spiegato, istituisce un nuovo reato specifico per contrastare l’occupazione abusiva, rafforzando contestualmente le procedure per liberare gli immobili e accelerare l’intervento delle autorità.
«Non è accettabile – ha affermato – che una persona lasci momentaneamente la propria casa e, al ritorno, la trovi occupata da estranei. È un’ingiustizia che va contrastata senza esitazioni».
Nel corso dell’intervento, Nordio ha colto l’occasione per lanciare anche una frecciata politica all’europarlamentare Ilaria Salis, attivista nota per le sue posizioni sul diritto all’abitare. «Mi sono chiesto da ex magistrato perché la magistratura non sia intervenuta davanti a un reato permanente come la violazione di domicilio», ha detto, sottolineando come la giustizia avrebbe dovuto evitare che il danno ai cittadini venisse protratto.
Poi l’affondo diretto: «Non mi stupisco, tenuto conto che al Parlamento europeo siede – inviata dalla sinistra – chi ha detto che è legittimo occupare le case. In altre parole, è legittimo violare la legge».
Con il decreto, il governo punta a rafforzare il presidio della legalità e a rispondere all’allarme sociale crescente legato al tema delle occupazioni abusive. Il ministro ha concluso affermando che «la situazione attuale non è normale» e che l’intervento normativo vuole essere un primo passo per restituire fiducia ai cittadini e certezze a chi investe nel diritto alla casa.