Prodi a Piazzapulita: “Trump ha tolto il mandato a Meloni, ora tratta con l’Europa”
L’ex premier ironizza sul viaggio della presidente del Consiglio a Washington, sottolineando il cambio di rotta degli Stati Uniti sulle relazioni con l’Unione europea.
Prodi: “Trump ora vuole trattare con l’Europa, non con i singoli Stati”
Ospite di Corrado Formigli a Piazzapulita, l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi è intervenuto sui temi di politica estera, commentando il ruolo dell’Italia nel contesto internazionale e l’imminente viaggio di Giorgia Meloni a Washington, previsto per il 17 aprile, per un incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Con un tocco di ironia iniziale – «Il mondo è grande, eh?» – Prodi ha poi riportato la discussione su un piano più analitico, riflettendo sui rapporti tra Stati Uniti, Europa e Cina, e sugli sviluppi più recenti nel quadro della geopolitica globale.
“Una visita come tante altre, non ha un mandato speciale”
Interpellato da Formigli sul significato del viaggio della premier italiana, Prodi ha ridimensionato le aspettative, affermando: «Il mandato gliel’ha tolto Trump». L’ex premier ha ricordato come inizialmente l’amministrazione americana avesse mostrato l’intenzione di trattare con i singoli Stati membri dell’Unione europea, indebolendo così la coesione del blocco europeo. Tuttavia, secondo Prodi, la posizione di Trump sarebbe mutata: «Ora ha cambiato idea: ‘Tratterò con l’Europa’».
Una svolta, questa, che rende la visita di Meloni assimilabile a quelle già avvenute da parte di altri capi di Stato europei, come Emmanuel Macron e il presidente della Finlandia, sottolineando che si tratta di un confronto bilaterale senza un incarico rappresentativo esteso a nome dell’intera Unione europea.
Un contesto internazionale in evoluzione
L’intervento di Prodi arriva in un momento delicato per i rapporti transatlantici, segnato dalle tensioni commerciali e dai dazi introdotti e successivamente sospesi dagli Stati Uniti, che hanno generato preoccupazione nelle principali capitali europee. In questo contesto, la visita di Meloni assume un valore simbolico, ma secondo l’ex presidente della Commissione europea, non rappresenta un punto di svolta nella strategia diplomatica americana.