S&P promuove l’Italia: rating alzato a BBB+, outlook stabile, Giorgetti “Premiata la nostra serietà”
L’agenzia riconosce la tenuta politica del governo Meloni ma avverte: “Focus più sulle riforme istituzionali che su crescita e innovazione”
Migliora il rating dell’Italia: S&P rivede la valutazione
Standard & Poor’s ha rivisto al rialzo il giudizio sull’affidabilità creditizia dell’Italia, portando il rating da BBB a BBB+ con outlook stabile. La promozione arriva in un contesto di prudenza macroeconomica e conferma la valutazione positiva della stabilità politica garantita dall’attuale esecutivo. Nella nota diffusa dall’agenzia si legge che il governo guidato da Giorgia Meloni, “fra i più longevi della recente storia italiana”, dispone di “un solido sostegno pubblico”, rafforzato da “una maggioranza parlamentare stabile e da limitate minacce di opposizione”.
Questo quadro – prosegue il report – “rende probabile la permanenza del governo in carica fino al 2027”, condizione che “ha contribuito a preservare la stabilità dei mercati finanziari” e a sostenere “progressi costanti nell’attuazione del Pnrr”.
I rilievi degli analisti: crescita contenuta, focus sulle riforme istituzionali
Non mancano, tuttavia, osservazioni critiche da parte degli analisti di S&P. Secondo l’agenzia, l’esecutivo appare “più orientato verso le riforme istituzionali che verso un’effettiva modernizzazione economica e industriale”. Nonostante il miglioramento del rating, la crescita attesa per il Pil italiano nel 2025 resta contenuta e pari allo 0,6%, un dato in linea con le stime contenute nel Documento di finanza pubblica approvato dal governo.
La previsione tiene conto delle incertezze legate al contesto internazionale, incluse le recenti tensioni commerciali tra Stati Uniti ed Europa. Secondo S&P, il debito pubblico italiano continuerà a mantenersi su livelli elevati ma il rapporto debito/Pil è destinato a stabilizzarsi a partire dal 2028.
Il commento di Giorgetti: “Premiata la serietà del governo”
Non si è fatta attendere la reazione del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che ha accolto con favore il giudizio dell’agenzia internazionale:
“Il giudizio di S&P premia la serietà dell’approccio del governo italiano alla politica di bilancio. Nel clima generale di incertezza, prudenza e responsabilità continueranno a essere la nostra linea di azione”.