Scontro a L’aria che tira tra Sportiello (M5S) e Tovaglieri (Lega), la grillina “Se non siete d’accordo sul riarmo uscite dal governo!”
Bagarre in diretta su La7 tra le due parlamentari, divise su politica estera, energia e il ruolo dell’Europa nei rapporti con gli Stati Uniti.
Trump, dazi e indipendenza europea: scintille in studio
È bastata una dichiarazione della deputata del Movimento 5 Stelle, Gilda Sportiello, per accendere gli animi nello studio di L’aria che tira, il programma condotto da David Parenzo su La7. Al centro della polemica, l’ipotesi di un ritorno di Donald Trump alla guida degli Stati Uniti e le possibili implicazioni per la politica economica europea.
“A me preoccupa moltissimo il fatto che Donald Trump voglia imporre una politica economica all’Europa e al nostro Paese. Non deve essere sicuramente Trump a dirci quali sono gli interessi che dobbiamo perseguire per far stare meglio il nostro Paese. Io voglio lavorare per il bene dell’Italia e non per quello degli Stati Uniti. Ma è l’Europa che non deve diventare cameriera di nessuno, né degli Stati Uniti né della Cina”, ha affermato Sportiello. Un’affermazione che ha innescato una reazione immediata da parte di Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega, collegata in diretta.
La Lega: “Trump? Con lui si può dialogare”
Parenzo chiede chiaramente: “L’obiettivo è dazi zero?”. La risposta della Tovaglieri è netta: “Certo che sono d’accordo, dopodiché c’è un mare da esplorare sul tema della partita energetica. Dopo che non abbiamo più acquistato gas dalla Russia siamo andati in giro ad acquistarlo da chiunque, pagandolo quattro volte tanto, e da Paesi non propriamente democratici. Con tutte le ombre, gli Usa sono invece un Paese democratico e un punto d’incontro lo si può trovare”.
Ma è nel botta e risposta tra le due politiche che la tensione raggiunge l’apice. Tovaglieri accusa la collega dei 5 Stelle di incoerenza: “Volevo rassicurare la collega che sta dipingendo uno scenario catastrofico, dicendo prima che si doveva parlare con una voce unica e ora che la Meloni è andata troppo tardi a parlare con Trump: se in Italia il manifatturiero ha superato la sciagura del bonus 110%, potrà superare anche questa partita diplomatica”.
Scuola, Superbonus e riarmo: accuse incrociate
La discussione si fa ancora più accesa quando Tovaglieri critica duramente il Superbonus 110%: “Uno scempio aver fatto rifare le terze case ai ricchi”. La replica di Sportiello è immediata: “Ma lei lo sa che il viceministro era Giorgetti della Lega? Io non vengo con lei su questa provocazione”. Le voci si accavallano per oltre un minuto, tra attacchi e repliche incalzanti.
Parenzo, con tono ironico, prova a contenere la rissa ma lascia spazio allo scontro finale sul tema del riarmo europeo. “Voi siete quelli che in aula dite di non volere gli 800 miliardi per il riarmo, poi fino a ora avete firmato tutto! Avete firmato con questo governo!”, lancia il conduttore. “Contro! Contro! Contro!”, ribatte Tovaglieri. A chiudere il dibattito è Sportiello: “Se non siete d’accordo col riarmo uscite dal governo, siate coerenti!”.