Italia & Dintorni

Schlein attacca Meloni: “Sa prendersela solo con gli stranieri”

La segretaria dem critica la gestione del governo su dazi, salari e scuola pubblica, lanciando un appello dal Friuli per aiutare le imprese locali.

Dazi e imprese, la preoccupazione a Pordenone

Durante un incontro pubblico al chiostro della biblioteca di Pordenone, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha puntato il dito contro il governo per la gestione dell’emergenza dazi e le ricadute sull’economia locale. “Le nostre imprese in questi giorni sono davvero preoccupate vista la situazione di incertezza economica legata agli annunci dei dazi, poi sospesi”, ha dichiarato, sostenendo la candidatura di Nicola Conficoni per il centrosinistra.

Secondo Schlein, l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni avrebbe minimizzato l’allarme per evitare tensioni con l’ex presidente statunitense Donald Trump: “I suoi annunci purtroppo hanno già causato danni ingenti alle imprese e ai lavoratori. Ho già incontrato esponenti di Confindustria e sindacati: a Pordenone questa preoccupazione è tangibile”. Il timore, per la segretaria, è che i segnali negativi si estendano a tutto il tessuto produttivo nazionale.

Critiche su salari, lavoro e servizi

Schlein ha accusato il governo anche su temi sociali e occupazionali: “Stanno negando la questione salariale, hanno bloccato la nostra proposta sul salario minimo, e fatto norme che precarizzano ulteriormente il lavoro”. Ha poi criticato il blocco dell’introduzione di polizze assicurative per la sanità pubblica, definendolo un ulteriore segnale di incertezza per i cittadini.

Nel suo intervento ha denunciato anche “i tagli alla scuola pubblica” e la cancellazione del fondo per il sostegno agli affitti: “Cose concrete di cui le persone anche qui a Pordenone parlano a cena”, ha aggiunto. Per la leader dem, le scelte dell’attuale esecutivo hanno peggiorato la qualità della vita e ridotto le tutele per le fasce più fragili della popolazione.

Appello per energia e comunità locali

Nel finale del suo discorso, Schlein ha rilanciato una proposta rivolta ai territori: “Bisogna aiutare immediatamente le imprese del nostro territorio a recuperare produttività con un intervento sui costi dell’energia, che sono i più cari d’Europa”. Ha poi auspicato lo sviluppo di comunità energetiche locali, coinvolgendo “imprese, artigiani, associazioni e scuole”.

Infine, ha sintetizzato la sua critica all’esecutivo: “Dopo due anni e mezzo di propaganda e ideologia, ora sappiamo che non hanno il coraggio di alzare la testa di fronte a Trump. Sappiamo benissimo che ce l’hanno con gli stranieri, ma quello che non abbiamo capito è che cosa vogliono fare per la gente comune”.