Scontro in diretta su legittima difesa, tra l’orafo rapinato 6 volte e Beretta “Con ragionamenti così, i delinquenti vanno a nozze”
Lite tra l’orafo vicentino e l’analista Opal. Al centro del dibattito la legittima difesa e la percezione della criminalità in Italia
Zancan esplode in diretta: “Ma dove vive lei?! Venga a vedere il nostro territorio”
Toni accesi e tensione alle stelle durante l’ultima puntata di Quarta Repubblica, il talk politico condotto da Nicola Porro su Rete 4, andata in onda lunedì sera. Protagonisti di un acceso confronto sono stati Roberto Zancan, orafo vicentino vittima di ben sei furti nella sua azienda, e Giorgio Beretta, analista delle politiche di armamento e membro della Rete Italiana Pace e Disarmo.
Il dibattito si è acceso sul tema della legittima difesa e del possesso di armi da parte dei cittadini. Zancan, divenuto simbolo della rabbia di molti piccoli imprenditori colpiti da furti e rapine, ha reagito duramente alle parole di Beretta, che cercava di ridimensionare la percezione di insicurezza utilizzando dati statistici.
Beretta: “Rischio di rapina basso, la paura non trova fondamento nei numeri”
Nel suo intervento, Beretta ha illustrato alcuni dati per contestualizzare la portata del fenomeno: “Abbiamo in Italia 28 milioni di persone che vivono in abitazioni di proprietà, i furti sono 147mila e le rapine circa 2mila. Gli omicidi a scopo di rapina sono 10 in totale. Il rischio di essere uccisi da un rapinatore è 1 su 2 milioni e mezzo”.
L’esperto ha poi precisato: “Capisco la paura, ma una pistola non è una cintura di sicurezza. La difesa va fatta con allarmi, telecamere, sistemi di sicurezza passiva”. Un ragionamento che non ha convinto Zancan, già in passato finito sotto i riflettori per aver utilizzato un’arma durante un tentativo di furto, finendo però per vedersi contestato il reato di porto d’arma improprio.
Zancan furioso: “Con ragionamenti così, i delinquenti fanno festa”
L’intervento di Beretta ha provocato una reazione immediata e furiosa da parte dell’imprenditore: “Ce li ho, ce li ho tutti questi sistemi, ma finché c’è gente come lei i delinquenti faranno festa in Italia”, ha tuonato Zancan, interrompendo l’analista. “Finché c’è gente che ragiona come lei andranno avanti, andranno a nozze, perché gli sta dicendo ‘ma sì, in fin dei conti cosa vuoi che sia una rapina’. Ma dove caz*o vive lei?!**”.
Visibilmente alterato, ha continuato: “Venga qui da noi, venga a vedere come siamo messi, non uno su due milioni, da dove viene lei?!”. Una reazione che ha diviso il pubblico, tra chi ha compreso lo sfogo legato a un vissuto personale drammatico e chi ha difeso la linea più prudente e istituzionale proposta da Beretta.