Luca Lucci in aula: “Non volevo quella foto con Salvini, io sono di sinistra”
Nel corso dell’udienza a porte chiuse a San Vittore, l’ex capo ultrà del Milan ha parlato dello scatto del 2018 con il leader della Lega.
La versione di Lucci sulla fotografia con Salvini
Durante un’udienza svoltasi a porte chiuse nell’aula bunker del carcere di San Vittore, a Milano, l’ex capo ultrà della Curva Sud del Milan, Luca Lucci, ha fornito la sua versione in merito alla nota fotografia che lo ritrae insieme a Matteo Salvini. L’immagine, risalente al 16 dicembre 2018, venne scattata in occasione delle celebrazioni per i 50 anni della Curva Sud all’Arena Civica del capoluogo lombardo. In quel periodo, Salvini ricopriva il ruolo di vicepremier e ministro dell’Interno nel governo Conte I, mentre Lucci aveva da poco patteggiato una condanna per spaccio di droga.
Davanti al giudice dell’udienza preliminare Rossana Mongiardo, Lucci ha dichiarato: “La foto con Salvini? L’ha voluta fare lui. Io quella foto non avrei mai voluto farla perché non ho mai avuto quelle idee politiche, sono sempre stato di sinistra”. Ha poi aggiunto: “Io alla festa manco volevo nemmeno farlo entrare, ma poi ho dovuto per forza”.
Il procedimento in corso riguarda una vasta inchiesta condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano, che ha portato all’arresto di Lucci per accuse che includono associazione a delinquere, traffico internazionale di stupefacenti e tentato omicidio, in relazione a un’aggressione risalente al 2019 ai danni di Enzo Anghinelli.
La Lega prende le distanze: “Salvini non conosceva Lucci”
All’indomani delle dichiarazioni rilasciate in aula da Lucci, la Lega ha diffuso un comunicato ufficiale per precisare la posizione del partito e del suo leader in merito allo scatto del 2018: “Matteo Salvini non conosceva l’estremista di sinistra Luca Lucci”. Una posizione che conferma quanto già dichiarato in passato dallo stesso Salvini, che all’epoca aveva affermato: “Era la prima volta che lo incontravo”, specificando che, se fosse stato al corrente dei precedenti penali del soggetto in questione, “certo non si sarebbe fatto fotografare con lui”.
Il nome di Lucci è noto anche per un episodio del 2009 avvenuto durante un derby milanese, quando colpì con un pugno il tifoso interista Virgilio Motta, che successivamente perse un occhio. Motta si tolse la vita tre anni dopo.