Sondaggi 2025, Fratelli d’Italia vola, Pd tiene, M5S, Lega e FI stabili, crollano Italia Viva e Azione
A metà legislatura, la Supermedia fotografa un rafforzamento della maggioranza. Il centrosinistra cresce lievemente ma resta distante. Male Azione, Iv e +Europa
Centrodestra oltre il 48%: Fratelli d’Italia primo partito
A due anni e sei mesi dall’inizio della XIX legislatura, i dati dell’ultima Supermedia dei sondaggi politici YouTrend/Agi tracciano un quadro favorevole per la maggioranza di governo. Il centrodestra, che alle politiche del 25 settembre 2022 aveva ottenuto il 43,8%, oggi viene stimato al 48,5%, segnando un incremento di quasi cinque punti percentuali.
In particolare, Fratelli d’Italia supera la soglia simbolica del 30%, confermandosi prima forza politica del Paese. La coalizione di governo, che comprende anche Forza Italia, Lega e Noi Moderati, risulta rafforzata rispetto a metà mandato, consolidando l’esito delle ultime europee del giugno 2024, dove aveva già sfiorato il 47,5%.
Centrosinistra in lieve crescita, ma resta diviso
Sul versante opposto, si registra una lieve crescita per il cosiddetto campo largo: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra passerebbero dal 38,1% del 2022 al 40,4% attuale. Tuttavia, la coalizione resta ancora ipotetica, frenata da divergenze strategiche e identitarie. Alle ultime politiche, infatti, non si presentò unita, e a oggi non esiste un accordo formale che le riunisca sotto un unico programma o simbolo.
Crollo del centro liberale
In controtendenza l’area centrista, composta da Azione, Italia Viva e +Europa, che secondo l’indagine scenderebbe dal 10,6% del 2022 al 7,8% attuale. Un calo di quasi tre punti che conferma le difficoltà dei partiti centristi a trovare una collocazione stabile e una leadership condivisa nel panorama politico nazionale.
Il consenso alla maggioranza resta solido
I numeri della Supermedia sembrano indicare che, nonostante l’usura del governo e la complessità del contesto internazionale, la maggioranza guidata da Giorgia Meloni conserva un ampio consenso. I dati, infatti, confermano la tenuta del centrodestra sia rispetto alle elezioni politiche che al successivo voto europeo.
A metà legislatura, il governo può dunque contare su una base elettorale consolidata, mentre le opposizioni, pur registrando segnali di vitalità, restano ancora lontane da un’alternativa coesa e competitiva.