Bari & Puglia cronaca

Giallo sulla laurea di Carmela Fiorella, l’Università di Bari non chiarisce: avviate verifiche e possibili denunce

​La dirigente, moglie del consigliere regionale Caracciolo, lascia l’incarico tra dubbi sulla laurea e sull’esperienza professionale dichiarata.

​Dimissioni e avvio delle verifiche

Il 17 aprile 2025, Carmela Fiorella ha rassegnato le dimissioni immediate dal ruolo di dirigente delle risorse umane presso Aeroporti di Puglia (AdP), incarico assunto il 1° aprile dopo aver vinto un concorso pubblico. La decisione è giunta in seguito a segnalazioni riguardanti possibili incongruenze nel titolo di studio presentato e nell’esperienza professionale dichiarata.​

AdP ha comunicato l’avvio di un’indagine interna per verificare la documentazione fornita da Fiorella durante la selezione. Parallelamente, l’Università di Bari ha avviato accertamenti sull’autenticità della pergamena di laurea in “Economia e Management” presentata dalla dirigente. Secondo quanto riportato, la pergamena riporta firme di funzionari che non erano in carica alla data indicata del conseguimento del titolo, il 26 settembre 2012.​

​Discrepanze nei titoli e nel curriculum

Le verifiche hanno evidenziato che Fiorella avrebbe conseguito una laurea magistrale in “Scienze dell’amministrazione”, differente da quella dichiarata nel concorso. Inoltre, sono emerse discrepanze tra le posizioni lavorative indicate nel curriculum e quelle risultanti dai documenti ufficiali. Nel curriculum presentato ad AdP, Fiorella si definisce “HR Manager” presso una multinazionale, mentre documenti precedenti la indicano come “HR Area Manager Centro-Sud” o “impiegato amministrativo”.​

Il bando di concorso richiedeva una laurea in Economia o Giurisprudenza e un’esperienza pluriennale nella gestione delle risorse umane, requisiti che, alla luce delle nuove informazioni, potrebbero non essere stati soddisfatti.​

​Reazioni istituzionali e politiche

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha dichiarato: “La Regione ha disposto tutte le ulteriori verifiche necessarie e, se dovessero emergere fatti rilevanti, valuterà quali azioni intraprendere”. Il gruppo consiliare di Forza Italia ha chiesto le dimissioni del consiglio di amministrazione di AdP, sottolineando la gravità della situazione e la necessità di ripristinare la fiducia nell’ente.