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Fabio Fazio lascia il Cda dell’azienda dolciaria dopo una sanzione di 100mila euro, sequestrate oltre mille confezioni di cioccolato

Quasi 100mila euro di sanzioni per l’impresa dolciaria di Varazze. Sequestrate oltre mille confezioni di cioccolato. Fabio Fazio si dimette dal Consiglio di amministrazione.

Controlli e sanzioni a Lavoratti 1938

VARAZZE – L’azienda dolciaria Lavoratti 1938, con sede a Varazze, è stata oggetto di un’ispezione da parte dei Carabinieri del NAS, che ha portato all’emissione di tredici sanzioni amministrative per un importo complessivo iniziale di quasi 100mila euro. La società Dolcezze di Riviera Srl, che gestisce il marchio, vede tra i suoi soci anche il conduttore televisivo Fabio Fazio, titolare del 5% delle quote. Gli altri soci sono Gioia Selis (45%), moglie di Fazio, e la coppia di ristoratori composta da Davide Petrini (45%) e Alessia Parodi (5%).

I controlli, avvenuti il 23 febbraio 2024, hanno evidenziato irregolarità relative all’etichettatura di alcuni prodotti, in particolare riguardo l’utilizzo di ingredienti a denominazione di origine protetta (DOP) e indicazione geografica protetta (IGP). In particolare, è stato rilevato che le confezioni riportavano diciture non conformi in merito alla presenza di pistacchio verde di Bronte DOP, sale marino integrale di Trapani e nocciola tonda di Giffoni IGP.

Secondo quanto emerso dalle analisi, i prodotti contenevano invece pistacchi siciliani generici e nocciole piemontesi, differenti rispetto a quanto dichiarato. Le autorità hanno quindi contestato all’azienda la violazione dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 297/2004, che prevede sanzioni per l’utilizzo di informazioni false o fuorvianti su confezioni, etichette e pubblicità dei prodotti alimentari.

Dimissioni e azioni correttive

A seguito della contestazione, sono state sequestrate quasi 1.200 confezioni tra cioccolato e praline, per un totale di circa 1,4 quintali e un valore commerciale stimato in 18mila euro. Sono state inoltre ritirate dal commercio 5.400 etichette destinate a uova pasquali, tavolette e altri prodotti dolciari.

L’importo iniziale della sanzione è stato successivamente ridotto a 62.400 euro a fronte del pagamento effettuato dall’azienda prima della scadenza prevista. La notizia è stata resa nota dal quotidiano “La Verità”, che ha anche riportato le dimissioni di Fabio Fazio dalla carica di presidente del Consiglio di amministrazione avvenute il 29 febbraio. Nello stesso giorno si è dimessa anche Gioia Selis, che ricopriva il ruolo di consigliere.

L’azienda ha inoltre comunicato, in data 11 marzo, di aver rimosso dal proprio sito e-commerce tutte le descrizioni dei prodotti contenenti riferimenti non conformi agli standard normativi.