Bufera sulla Lega per immagini create IA, Pd e Avs “Rappresentano immigrati come criminali, alimentano odio e paura”.
Pd e Avs denunciano l’uso di immagini generate con AI da parte della Lega: “Rappresentano immigrati come criminali, alimentano odio e paura”.
L’opposizione accusa la Lega: “Uso distorto dell’intelligenza artificiale”
Si accende il dibattito politico sull’uso dell’intelligenza artificiale in ambito comunicativo. La Lega, guidata da Matteo Salvini, è finita al centro di una segnalazione formale presentata all’Agcom dal Partito Democratico e da Alleanza Verdi e Sinistra, che accusano il partito di aver pubblicato immagini artificialmente generate, contenenti messaggi a sfondo razzista, xenofobo e islamofobo.
Le immagini in questione, diffuse attraverso i canali social ufficiali del partito, mostrano presunti criminali – quasi esclusivamente uomini stranieri, con particolare riferimento a persone nere – nell’atto di compiere furti, aggressioni e stupri, spesso ai danni di donne.
Nicita (Pd): “Si crea un clima di paura e odio”
Secondo i partiti promotori della segnalazione, il problema non riguarda soltanto la rappresentazione violenta, ma soprattutto l’uso della tecnologia per enfatizzare l’etnia degli aggressori. “Stanno usando l’intelligenza artificiale per prendere di mira categorie specifiche di persone, immigrati, arabi, rappresentandoli sistematicamente come ladri, stupratori o aggressori”, ha dichiarato il senatore Antonio Nicita (Pd) al Guardian, firmatario della denuncia.
Nicita ha poi aggiunto: “Si tratta di un uso strumentale e pericoloso delle nuove tecnologie, che contribuisce a creare un clima di paura e di odio nei confronti di chi ha origini straniere”.
La replica della Lega: “Fatti ispirati alla realtà”
Da parte della Lega, la replica non si è fatta attendere. Il partito ha difeso l’uso delle immagini affermando che esse “si basano su fatti accaduti realmente”. Una giustificazione che però non ha placato le polemiche, soprattutto alla luce del fatto che le immagini non riproducono eventi documentati con materiale fotografico autentico, ma sono costruite con strumenti di generazione visiva artificiale, potenzialmente capaci di influenzare la percezione pubblica.