Bari & Puglia cronaca

Puglia, 17enne aggredito da minorenni, Fabrizio Corona si presenta a casa di un sospettato

Un ragazzo di 17 anni è stato aggredito in stazione a Galatina. Fabrizio Corona si reca a Noha e si verifica un acceso confronto sotto casa di un sospettato.


Pestaggio in stazione, sei minori identificati

GALATINA (Lecce) – Le forze dell’ordine stanno approfondendo i contorni dell’aggressione avvenuta mercoledì sera nella stazione ferroviaria di Galatina, dove un ragazzo di 17 anni, di origine tunisina, è stato picchiato da un gruppo di coetanei. Le immagini del pestaggio, riprese con uno smartphone da alcuni presenti, tra cui alcune ragazze, sono circolate in rete prima di essere rimosse. Il video ha suscitato forte indignazione e ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica.

Secondo quanto emerso, il giorno dopo l’aggressione è stata la madre del giovane a sporgere denuncia. Il ragazzo, inizialmente restio a raccontare l’accaduto, ha successivamente fornito la sua versione dei fatti. Gli inquirenti hanno già identificato sei minorenni, ora al centro delle indagini. Durante le perquisizioni domiciliari a loro carico, sono state sequestrate due pistole giocattolo prive del tappo rosso, il cui possesso è ora oggetto di verifica.

Gli investigatori stanno analizzando anche il telefono della vittima per comprendere meglio il contesto. Tra le ipotesi al vaglio, vi è quella di una ritorsione: il 17enne potrebbe aver avuto un litigio con uno dei componenti del gruppo il giorno precedente, circostanza che potrebbe aver innescato la violenta reazione.


Corona pubblica nomi su Instagram e arriva a Noha

Sulla vicenda è intervenuto anche Fabrizio Corona, che ha deciso di affrontare pubblicamente il caso. Attraverso il suo profilo Instagram ha pubblicato i nomi di coloro che ritiene coinvolti nell’aggressione. Successivamente si è recato a Noha, frazione di Galatina, dove vive uno dei sospettati.

Corona si è fatto fotografare all’ingresso del paese e ha condiviso l’immagine scrivendo: «Ops, siamo venuti a prenderli». Si è poi diretto sotto casa del giovane, con l’intento – ha spiegato – di porre alcune domande alla madre del ragazzo. La sua presenza ha attirato l’attenzione di alcune persone, generando momenti di tensione.

Secondo quanto riferito, vi sarebbe stato un confronto acceso tra Corona e l’avvocato che rappresenta la famiglia del minore coinvolto. Le forze dell’ordine, già informate del suo arrivo, hanno seguito la situazione per prevenire possibili disordini e garantire l’ordine pubblico.