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Inzaghi furioso contesta il gol di Orsolini: “Rimessa irregolare, battuta 13 metri più avanti”

Simone Inzaghi critica l’arbitraggio dopo la sconfitta a Bologna, puntando il dito contro la rimessa laterale che ha preceduto il gol decisivo di Orsolini.

Contestazioni nel finale di Bologna-Inter

La sconfitta dell’Inter in casa del Bologna ha lasciato strascichi polemici, soprattutto per le dichiarazioni del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi, infuriato per un episodio che ha preceduto la rete decisiva di Riccardo Orsolini. Secondo l’allenatore, il gol è arrivato al termine di un’azione viziata da un’irregolarità su una rimessa laterale, battuta diversi metri più avanti rispetto al punto di uscita del pallone.

Nel corso delle interviste post-partita, Inzaghi ha espresso chiaramente il suo disappunto, facendo riferimento a una svista arbitrale che, a suo dire, ha condizionato il risultato: “Chiaramente c’era nervosismo per l’ultima rimessa, è stata battuta 12-13 metri avanti. È un dato oggettivo ma dovevamo essere più bravi. Il nervosismo è per quello, l’arbitro ha fatto il possibile e ha cercato di arbitrare al meglio ma una rimessa vicino alla mia panchina è stata battuta quasi all’area tecnica del Bologna.”

Pur sottolineando che non si tratta di un alibi, il tecnico ha insistito sull’episodio come causa del nervosismo finale della squadra: “Ma non è un alibi, dovevamo essere più bravi. Ma la squadra ha fatto quello che doveva fare. Una rimessa 13 metri avanti non può essere convalidata, quella precedente a quella finale intendo.”

Dubbi sul ruolo degli assistenti

La frustrazione del tecnico interista è emersa anche nell’intervista rilasciata a DAZN, dove ha posto l’attenzione sulla mancata collaborazione da parte del guardalinee e del quarto uomo: “Questa palla esce nella mia area tecnica e viene battuta quasi nell’area tecnica del Bologna. Quarto uomo e il guardalinee erano lì, non può essere battuta 12 metri più avanti. Poi certo su questa ultima rimessa dovevamo difendere meglio. Ai ragazzi per i primi 93’ non posso dire niente, per il fatto di aver preso una rimessa 13 metri più avanti non deve essere un alibi.”

L’episodio ha contribuito a rendere tesi i minuti finali della partita, con diversi giocatori interisti visibilmente contrariati. “Bisogna accettarla, ho parlato con la squadra ma non la accettavano. Hanno visto la rimessa battuta 12 metri più avanti e non va bene con due persone messe lì a controllare. Può esserci una svista, lo capiranno”, ha concluso Inzaghi.

L’Inter, ora raggiunta in classifica dal Napoli, ha lasciato il campo del Dall’Ara tra le proteste, mentre il Bologna ha festeggiato una vittoria che potrebbe rivelarsi decisiva nella corsa europea.