Vannacci attacca la sinistra sui Cpr in Albania: “Difendono i delinquenti”
Il generale e eurodeputato della Lega critica duramente l’opposizione per le polemiche sulle fascette ai migranti trasferiti nei centri in Albania.
Le accuse di Vannacci: “Difendono chi ha distrutto i centri”
Nel corso di un video pubblicato su Instagram durante il sabato di Pasqua, il generale Roberto Vannacci, europarlamentare della Lega, ha lanciato un duro attacco nei confronti della sinistra, accusata di aver difeso i migranti trasferiti nei centri per il rimpatrio in Albania, anche dopo episodi di danneggiamento avvenuti una volta arrivati a destinazione.
“Oggi è il sabato di Pasqua e dovremmo essere tutti più buoni – ha dichiarato Vannacci – però ve la ricordate la nave che portava i delinquenti in Albania? Delinquenti, perché di tali si tratta. E la sinistra inorridita perché avevano le fascette ai polsi? Ecco, una volta arrivati questi signori, che sono delinquenti, una volta che sono state tolte loro le fascette, cosa hanno fatto? Hanno spaccato tutto. Tant’è vero che sono intervenuti poi la sicurezza locale e li hanno messi in un carcere. Perché non potevano stare in un centro dove avevano praticamente tutte le libertà”.
Le proteste dell’opposizione e la replica del generale
La polemica era esplosa nelle scorse settimane, quando diversi esponenti di Pd e Avs avevano espresso indignazione per il trasferimento dei migranti nei centri di permanenza in Albania, soffermandosi in particolare sull’uso delle fascette di plastica durante il viaggio. Una scelta contestata pubblicamente e descritta come una misura degradante.
Secondo Vannacci, però, le critiche si sono rivelate infondate una volta che alcuni dei migranti giunti in Albania si sarebbero resi protagonisti di danneggiamenti. Questo, ha sostenuto, avrebbe giustificato l’intervento delle autorità locali e il successivo trasferimento in carcere.
“La sinistra si schiera sempre dalla parte sbagliata”
Nel suo intervento, Vannacci ha inoltre fatto riferimento a tre figure politiche dell’area progressista che si sarebbero recate nei centri per incontrare i migranti: “Ecco, lo sapete chi è che poi è andato a visitare questi delinquenti e si è schierato dalla loro parte? Cecilia Strada, Rachele Scarpa e Alessandro Zan. Eccola, la sinistra che si schiera sempre dalla parte dei delinquenti. Ora, tra poco ci sono le elezioni regionali. Ricordatevelo alle urne”.
L’iniziativa dei trasferimenti in Albania, promossa dal governo italiano in accordo con le autorità albanesi, è stata fin dall’inizio al centro di un acceso dibattito politico, con da un lato il centrodestra che ne rivendica l’efficacia e, dall’altro, l’opposizione che ne denuncia i presunti profili di illegittimità e disumanità.