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Sondaggi 2025, vola FdI, calo PdI, bene Calenda e M5S, stabili Lega e FI

Secondo la Supermedia YouTrend-Agi, Fratelli d’Italia cresce ancora e guida una maggioranza in salute. In calo il Pd, bene Azione dopo l’apertura al confronto.

Centrodestra stabile e in crescita, FdI supera il 29%

La nuova Supermedia dei sondaggi elaborata da YouTrend per l’agenzia Agi fotografa una situazione politica sorprendente per la tenuta della maggioranza di centrodestra, a oltre due anni e mezzo dall’inizio della legislatura. A trainarla è Fratelli d’Italia, che cresce di 0,5 punti e si attesta al 29,4%, consolidando il suo primato e ampliando il distacco dal Partito Democratico, in calo di 0,4 punti, ora al 22,3%. Per i dem si tratta del dato più basso fatto registrare dalle elezioni europee del 2024.

La Lega perde leggermente, attestandosi all’8,6% (-0,2%), mentre Forza Italia guadagna uno 0,1%, raggiungendo il 9,4%. Invariato il dato del Movimento 5 Stelle, stabile al 12,1%. L’insieme dei partiti del centrodestra guadagna in totale 0,6 punti, salendo al 48,5%.

L’opposizione e il caso Azione: “premiato il confronto”

Tra le forze di opposizione, è Azione di Carlo Calenda a registrare il maggior incremento della settimana: +0,6%, per un totale del 3,5%. Un dato interpretato dagli analisti come un effetto diretto della linea del confronto istituzionale intrapresa da Calenda, culminata con l’invito al premier a partecipare al congresso del partito. Un gesto letto dagli elettori come segnale di maturità politica e apertura responsabile.

Restano più contenuti gli altri movimenti del centrosinistra. Italia Viva cresce leggermente al 2,5% (+0,1%), così come +Europa all’1,9% (+0,1%) e Noi Moderati, che raggiunge l’1%. In lieve calo Alleanza Verdi Sinistra, che perde 0,1 punti e scende al 6,1%.

YouTrend: “Una tenuta che sorprende”

Il commento degli analisti di YouTrend sottolinea un elemento rilevante della rilevazione: «A due anni e mezzo dall’inizio della legislatura resta confermato che è sempre il centrodestra a fare registrare livelli di consenso molto alti, il che non è scontato, e anzi è piuttosto sorprendente per gli standard della recente storia politica italiana».

Un risultato che riflette una stabilità insolita nel panorama politico italiano, dove fino a pochi anni fa il consenso si spostava rapidamente da una parte all’altra. Il centrodestra si conferma dunque come blocco solido, mentre le opposizioni mostrano segnali contrastanti, con alcune aree in cerca di rilancio e altre premiate per l’approccio istituzionale.